Sex and the City, chi ha nostalgia di Carrie?

Amiche, amori, abitudini: breve ritratto di Carrie Bradshow, che cerca l’anima gemella, ma inciampa (rigorosamente su tacco 12) in rapporti occasionali

Indipendente, frizzante, sincera, ma anche accanita fumatrice, apparentemente condannata ad essere single e piuttosto disordinata. Non è mai stata perfetta, ma senza Carrie Bradshow, Sex and the City non esisterebbe neppure. E non solo perché il titolo della popolare serie è anche quello della rubrica che cura sul quotidiano The New York Star, ma perché la scrittrice con la mania delle scarpe firmate è sempre stata il perno attorno al quale ruota l’intera narrazione del celebre telefilm.

Sex and the City, le amiche di Carrie

Era il lontano 1998, quando la riccioluta protagonista apparve per la prima volta sul piccolo schermo. Un vero successo che ha accompagnato Carrie e le sue tre migliori amiche – la determinata Miranda, la disinibita Samantha, la romantica Charlotte – fino al 2004, anno in cui l’ultima puntata di Sex and the City spezzò il cuore di milioni di fan. Salvo poi ritrovare il quartetto nelle innumerevoli repliche in TV e al cinema con i due film ispirati alla serie, usciti nel 2008 e nel 2010.

Perché, diciamocela tutta: Carrie, Charlotte, Miranda e Samantha hanno segnato la vita di ogni donna che, negli anni a cavallo del nuovo millennio, ne ha seguito le vicissitudini sentimentali all’ombra dei grattacieli di Manhattan. Ogni telespettatrice si è identificata con una delle protagoniste, quelle quattro amiche cresciute a tacco 12 e Cosmopolitan tra le vie della Grande Mela, così diverse tra loro, ma accomunate da dallo stesso desiderio di innamorarsi e di vivere liberamente la propria sessualità. Carrie e le sue amiche rappresentano l’ideale di amicizia: schiette, sincere, affidabili. E senza inibizione alcuna.

Una vita da sogno

Alzi la mano chi non ha fantasticato almeno una volta di poter condurre la magnifica vita di Miss Bradshow: un lavoro poco impegnativo, una bell’appartamento nel centro di New York, pranzi e cene fuori, serate nei locali più cool della Grande Mela e un guardaroba da far impallidire la più agguerrita fashion addicted.

Per non parlare delle sue scarpe: decine e decine di calzature d’alta moda che Carrie colleziona, infischiandosene del prezzo sul cartellino. Tanto che la domanda sorge spontanea: ma quanto guadagna Carrie per potersi permettere tale tenore di vita?

Nella serie non è dato sapere l’ammontare dei guadagni della voce narrante di Sex and The City, ma la vita di Carrie è talmente fantastica da apparire irreale, o quanto meno inverosimile. Un sogno, appunto.

Sex and the City, gli amori di Carrie

Dedita alla scrittura e allo shopping sfrenato, la riccioluta del telefilm è alla ricerca della sua anima gemella. La trova nell’inafferrabile Mr. Big, sebbene sulla sua strada incrocerà altri uomini che le faranno battere il cuore, soffrire (Jack), smettere di fumare (Aiden) e cambiare addirittura continente (Aleksandr Petrovsky).

Un percorso, quello verso l’amore vero, che sarà intervallato da bizzarre avventure occasionali e fugaci passioni, che tra la stesura di un articolo e un aperitivo con le ragazze, non mancherà di farla crescere e maturare. Fino ad arrivare all’agognato matrimonio con Mr. Big che nel 2008 si celebrerà, non senza imprevisti, sul grande schermo.

Insomma, Carrie ci ha parlato esplicitamente di sesso, ma invitandoci a coltivare le amicizie e sognare l’amore. Quello vero. Sarà per questo che Sex and the City ci manca così tanto?