Droni per salvare migranti in mare, l’idea di tre giovani siciliani

soccorso migranti

Foto archivio

MILANO – Per salvare i profughi in mare si potrebbero utilizzare anche i droni. L’idea è venuta a tre giovani che, meno di un anno fa, hanno dato vita a Catania a una start up, la Heli Lab, specializzata nell’utilizzo dei droni. Il loro core business è l’utilizzo dei droni nell’agricoltura o nel settore industriale e cinematografico. Hanno trasformato i loro droni in un Pc volante. “Grazie alla nostra tecnologia il drone è sempre collegato a internet ed è possibile inviare e ricevere ogni tipo di informazioni in tempo reale -spiega Giuseppe Spallina, uno dei tre fondatori di Heli Lab-. Abbiamo fatto delle prove con una persona in mare a trenta chilometri di distanza: era possibile parlare con lui, dargli istruzioni, vedere in che situazione in cui si trovava”. Si potrebbe fare la stessa cosa con le persone ammassate sui barconi. Il progetto l’hanno ribattezzato Heli Mose. “Si potrebbe dare loro istruzioni su cosa fare quando si avvicineranno i mezzi di soccorsi. Spesso alcune barche si rovesciano perché le persone appena vedono le navi si spostano tutte su un lato -aggiunge Spallina -. Oppure con il drone, più silenzioso e meno visibile, è possibile individuare gli scafisti. Certo esistono gli elicotteri, ma il loro utilizzo è molto più costoso e a volte crea problemi alle imbarcazioni”.

“L’idea del progetto Mose ci è venuta proprio perché siamo siciliani – aggiunge -. E vediamo ogni giorno l’arrivo dei profughi e il dramma vissuto da queste persone”. Heli Lab è stata presentata questa mattina a Milano, a Palazzo Marino, ed è tra start up sostenute dal Parco Tecnologico di Lodi Science Park. Ora i tre creatori di Heli Lab devono superare forse l’ostacolo più grande. Convincere le autorità militari, le forse dell’ordine, la protezione civile e altri enti pubblici che con i droni si possono salvare vite. Con i loro droni sono anche in grado di dialogare con le persone rimaste isolate a causa di calamità naturali e di trasportare farmaci. In effetti in questi giorni in cui comuni o frazioni sono isolati per la neve, i droni di Heli Lab potrebbero essere utili. (Agenzia Redattore Sociale)