Torna Sum#06 – Capire il Futuro, in ricordo di Gianroberto Casaleggio

foto da https://www.gianrobertocasaleggio.com/

Sabato 2 aprile torna Sum#06 – Capire il Futuro, la sesta edizione della rassegna promossa dall’Associazione Gianroberto Casaleggio in ricordo del celebre visionario. L’evento, in presenza, verrà ospitato, a partire dalle ore 14.30, a Milano al Meet, Centro Internazionale di Cultura Digitale (Viale Vittorio Veneto, 2) e sarà anche possibile seguire la diretta streaming  sul sito dell’associazione https://www.gianrobertocasaleggio.com/ e sulla pagina facebook https://www.facebook.com/GianrobertoCasaleggio/

Oltre 20 i relatori che porteranno sul palco la propria visione di futuro declinato nelle diverse forme: il futuro della natura, dell’uomo, della salute, del lavoro, della democrazia e il pensiero digitale.

“Dobbiamo avere coraggio di guardare al presente cercando di capire quale sarà l’impatto che le azioni di oggi avranno sul futuro nostro e dei nostri figli – spiega Davide Casaleggio, Presidente dell’Associazione Gianroberto Casaleggio -. La pandemia prima, la guerra in Ucraina poi ci impongono un nuovo sguardo sul mondo: sulla salute, sulle risorse energetiche e su come la politica non possa essere lontana dai cittadini ma al loro fianco. Sempre. Mio padre ha sempre intuito prima di altri i cambiamenti in atto. Con Sum vogliamo fare lo stesso e ricordarlo con lo sguardo visionario che ci ha insegnato ad avere”.

Ad aprire i lavori della giornata l’economista Jeremy Rifkin. Gianroberto Casaleggio è stato un innovatore, capace di immaginare e realizzare un cambiamento inaspettato nel panorama politico italiano, costruendo insieme a Beppe Grillo e grazie a Internet un movimento in grado in pochi anni di raggiungere la maggioranza dei consensi e cambiando il paradigma politico italiano con la forza delle idee arrivate dal futuro per cambiare il presente.

A 6 anni dalla sua scomparsa, la figura di Gianroberto Casaleggio non è stata ancora pienamente compresa e mantiene un alone di mistero che non gli rende giustizia. Per raccontarlo, è necessario partire dall’originalità del suo pensiero, orientato all’anticipazione e all’azione.