Gioco d’azzardo e ludopatia, due giorni di sensibilizzazione nelle scuole di Crotone

Conclusa la due giorni di campagna d’informazione e sensibilizzazione sul gioco d’azzardo patologico nelle scuole.

 

L’iniziativa rientra nel “Progetto Hermes – Se questo è un gioco” a cura dell’Asp di Crotone, in collaborazione con la Coop. Sociale Agorà Kroton, l’Associazione CAST, la Fondazione Exodus e Co.Ri.S.S..

 

La campagna contro il gioco d’azzardo patologico entra quindi nelle scuole e lo fa con un metodo innovativo, attraverso lo spettacolo “Il Circo delle Illusioni” di e con Filippo Arcelloni, Enzo Valeri Peruta.

 

Giovedì 31 marzo l’equipe guidata dal responsabile del Ser.T. di Crotone dottore Giuseppe Palucci ha incontrato le classi 5^ A e 5^ B del Liceo Classico “Pitagora” di Crotone e le classi terze e quarte del Liceo Linguistico e delle Scienze umane “Raffaele Lombardi Satriani” di Petilia-Mesoraca.

 

Sabato 2 aprile è stato il turno delle quinte classi dell’Istituto professionale “Barlacchi” di Crotone e delle terze e quarte classi dell’Istituto Tecnico Commerciale “Gangale” di Cirò Marina.

 

Il tema, nelle scuole, è stato affrontato con un approccio comico, a tratti surreale, sempre provocatorio, il teatro come potente strumento di provocazione e riflessione, in particolare verso i giovani e gli adolescenti. Enzo Valeri Peruta e Filippo Arcelloni puntano l’attenzione sul disagio e sulle dipendenze giovanili; dal primo progetto di prevenzione all’uso di sostanze stupefacenti (X.T.C.2 – 2004), seguono quello sull’abuso di alcol tra i giovani (Giovani spiriti – 2008), sulla sicurezza stradale (Giovani spiriti sulla strada – 2012) e quindi il progetto di prevenzione al gioco d’azzardo (Il circo delle illusioni – 2013).

 

Affidarsi alla fortuna, lasciarsi incantare dalle “sirene” che promettono grandi vincite, provare a dare una svolta alla propria vita. È difficile resistere a queste tentazioni, specialmente in un periodo economicamente e socialmente critico. Per questo l’industria del gioco d’azzardo è la terza in Italia per fatturato.

 

Strategie e meccanismi perversi che irretiscono i potenziali giocatori; a farne le spese le persone più fragili, sempre loro, tra queste anche i minori. Ragazzi che si avvicinano per svago, ma sempre attratti dalla possibilità di fare soldi facilmente.

 

Molti giocatori, un solo vincitore che si aggiudicherà l’ambito premio. Ma per vincere bisogna rischiare… quale è il limite?

 

*Si ricorda che presso il Ser.T. di Crotone in via Parini (lunedì e mercoledì dalle ore 15 alle ore 18) è attivo un punto informativo a supporto di giocatori, familiari e chiunque voglia informazioni o aiuto per un problema legato al gioco d’azzardo patologico.

 

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