Franco Eco firma una versione ucraina-italiana di “Povera Patria”, il ricavato va ai rifugiati ucraini

Il progetto musicale e il videoclip, disponibili su YouTube e sulle piattaforme di streaming, sono stati ideati dal compositore crotonese per mostrare vicinanza e solidarietà al popolo ucraino

Il legame con l’Ucraina per Franco Eco, compositore e produttore discografico crotonese – che negli ultimi anni ha collaborato con il regista Zaza Buadze per la realizzazione di due pellicole ucraine – è indissolubile a tal punto che, dinanzi alla guerra scoppiata nello scorso mese di febbraio, ha subito pensato di mettere a disposizione la sua arte per mostrare vicinanza e solidarietà al popolo colpito dagli attacchi russi.

“Molti musicisti ucraini con cui ho lavorato hanno lasciato cadere i propri strumenti musicali per imbracciare le armi. Tutto ciò ha provocato in me una specie di cortocircuito interiore sull’inutilità dell’Arte e, grazie all’aiuto di Antonella Ruggiero e il leader della band ucraina Haydamaky, Oleksandr Iarmola, abbiamo realizzato un piccolo scrigno musicale con la speranza che il domani sia sempre migliore di oggi” afferma Eco presentando “Povera Patria (O Zemle Maty)”, il celeberrimo brano di Franco Battiato, inciso in una versione ucraina-italiana da una delle più belle voci del panorama musicale italiano e dall’artista ucraino che ha riadattato il testo insieme alla giornalista ucraina Iryna Panchenko, attualmente residente in Italia.

A rendere possibile la realizzazione di questo progetto artistico dal forte valore simbolico ed emotivo è stata la sinergia del team costituito, appunto, dai due cantanti, Franco Eco, ideatore nonché arrangiatore e produttore del brano, Roberto Colombo che si è occupato del mix e mastering e un’altra eccellenza crotonese come l’illustratore Fabrizio De Masi che ha curato l’artwork.

“La scelta è ricaduta quasi spontaneamente su Franco Battiato in quanto è un classico, un po’ come lo sono Eschilo o Euripide per il teatro. Una natura artistica che consente di essere duttile, un ponte musicale tra nazioni e culture diverse, simultaneamente capace di rileggere l’attualità oltrepassando il tempo stesso” ci tiene a precisare l’artista crotonese, reduce da un anno ricco di successi professionali, tra cui la realizzazione delle musiche del film “ E Buonanotte” di Massimo Cappelli in nomination ai Globi d’Oro, la partecipazione alla Festa del Cinema di Roma con le sue musiche per il cortometraggio “Guerra tra poveri” di Kassim Yassim e il Diploma Honoris Causa in Arte Drammatica consegnato dal sindaco di Bologna per la Scuola di Teatro Colli.

Il brano, disponibile sulle principali piattaforme di streaming, è stato impreziosito da un videoclip in animazione: “Abbiamo pensato di produrre questo piccolo cortometraggio animato – spiega Eco – per unire la musica, già potente, a immagini significative che riproducono il viaggio di due fratelli tra il freddo e la desolazione di un Paese devastato dal dolore, conferendo al brano una forte identità e narrazione drammaturgica che ci auguriamo possa infondere forza e speranza a tutti i popoli che resistono”.

I proventi saranno destinati alla Fondazione Astalli, in favore dei rifugiati ucraini, a cui chiunque volesse può fare una donazione al seguente Iban: IT27N0306905020100000076831. Maggiori informazioni sono disponibili su: https://www.centroastalli.it/dona-ora/