Cosa succederà al GF Vip dopo l’abbandono di Marco Bellavia: sul web si chiedono squalifiche

Su Twitter i telespettatori affidano a un cinguettio la loro indignazione, boicottando l’hashtag ufficiale del programma e facendo restare in tendenza quelli dedicati al caso, ovvero #iostoconmarcobellavia e #iostoconbellavia.

Non accenna a smontarsi il caso Marco Bellavia dopo il suo clamoroso abbandono GF Vip, a causa di una fragilità emotiva e psicologica che non gli hanno permesso di reggere ai continui attacchi ricevuti in casa. L’ex conduttore di Bim Bum Bam è stato infatti deriso e isolato dai suoi stessi coinquilini ai quali più volte aveva chiesto aiuto per superare le sue paure. Lo aveva fatto, con un discorso toccante nella diretta di giovedì scorso, persino dopo essere stato nominato da metà dei concorrenti. Ma Bellavia si è trovato davanti solo muri, costruiti da quegli stessi vipponi pronti a farsi paladini dell’inclusione e della lotta contro i pregiudizi.

Cosa accadrà al GF Vip dopo l’addio di Marco Bellavia, il web chiede squalifiche

Il caso ha fatto molto rumore, più di ogni altro mai sollevato nel reality show. Tanti volti noti del mondo dello spettacolo, del giornalismo e semplici telespettatori stanno esprimendo la propria indignazione per la parabola che visto protagonista Marco Bellavia al GF Vip. Perché Marco, in quella casa, non solo non è stato compreso nel suo dolore, ma è stato emarginato e bullizzato. La stessa Ginevra Lamborghini (quella che ha detto “merita di essere bullizzato”) lo ha ammesso dopo che la regina de Roma (noto personaggio dei social) è andata a urlare fuori dalla casa.

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Non a caso, il pubblico la inserisce nella top five dei concorrenti che meritano la squalifica per il loro comportamento da veri e propri bulli nei confronti di Bellavia. Nella lista nera ci sono anche Giovanni Ciacci, Gegia, Wilma Goich, Charlie Gnocchi. Qualcuno aggiunge anche Carolina Marconi per avergli dato del patetico, ma lei – a differenza degli altri accusati – ha anche difeso il suo compagno d’avventura in alcuni discorsi con i coinquilini. E se la sorella di Elettra Lamborghini ha ammesso di aver sbagliato (“è vero, ho fatto bullismo”) quando ormai il peggio era avvenuto, gli altri non mostrano alcun segno di pentimento. Anzi: non solo sono pronti ad auto-assolversi, difendendosi l’un l’altro, ma qualcuno ha persino continuato a inferire. “Almeno un Marco ce lo siamo levato dai cogl*oni” ha detto Ciacci il giorno dopo l’uscita di Marco Bellavia dalla casa del GF Vip.

La rivolta su Twitter

Così, da giorni, su Twitter i telespettatori affidano a un cinguettio la loro indignazione, boicottando l’hashtag ufficiale del programma e facendo restare in tendenza quelli dedicati al caso, ovvero #iostoconmarcobellavia e #iostoconbellavia. Ma c’è di più: ogni post che il GF Vip pubblica sulle pagine ufficiali sui social è letteralmente inondato solo da commenti che chiedono provvedimenti per quanto accaduto.

Insomma, la situazione è incandescente e per la puntata di questa sera c’è molta attesa. In molti temono che Alfonso Signorini si limita alla solita e inutile paternale. Qui invece, c’è bisogno di dare un segnale forte per dimostrare che la sofferenza di una persona che ammette di star male non può essere calpestata in nome di uno show: la salute mentale è invisibile, ma esiste e coinvolge molte più persone di quanto si possa immaginare. E chi soffre di depressione – lo sappia Ciacci – ha lo stesso diritto di vivere e mettersi in gioco insieme agli altri quanto chi ha contratto l’Hiv.

In definitiva, ha ragione Francesca Barra quando scrive: “Caro Alfonso, manda tutti a casa. Ripulisci quello spazio pubblico che raggiunge milioni di spettatori che spesso emulano i loro “beniamini“. Il programma è ancora in tempo per mandare un bel messaggio: i bulli non meritano la ribalta dei riflettori televisivi. Il GF Vip a cui Marco Bellavia ha detto addio è appena iniziato, il pubblico non ha avuto il tempo di affezionarsi ai concorrenti (tant’è che non li difende e non riesce a empatizzare con loro), c’è tutto il tempo per prevedere nuovi ingressi. E solo allora lo sho potrà andare avanti con le sue dinamiche frivole e spensierate, tra litigate trash e ship improbabili.