VIDEO – Crotone, inaugurata al Mack la mostra Effetto Placebo di Camera 237

CROTONEIl Mack, Museo di arte contemporanea di Crotone, si trova a due passi dal Castello Carlo V, nel cuore del centro storico della città.  Un luogo in cui passato e presente si incontrano e convivono. E’ qui che sabato 7 maggio è stata inaugurata la mostra Effetto Placebo, la prima collettiva di Camera 237 di cui fanno parte nove artisti provenienti dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro: Angelo Gallo, Isabella Marino, Denise Melfi, Tommaso Palaia, Martina Parretta, Stefano Pullano, Giovanni Saladino, Lucrezia Siniscalchi, Valentina Siniscalchi.

E’ una grande gioia per noi guardare le persone mentre osservano le nostre opere” ci dice Denise Melfi, i cui occhi non riescono a nascondere l’emozione che accomuna questi ragazzi. Attendono fuori, si scambiano battute e commenti, mentre Dorotea Licausi, la curatrice dell’evento, accompagna i visitatori e descrive le opere esposte.

Ci sono manifesti, sculture, dipinti, foto, installazioni, video. Un insieme di tecniche artistiche tradizionali e innovative per comunicare lo stesso messaggio: “Il nostro è un tentativo di mostrare due lati della stessa medaglia. Noi invitiamo le persone ad avere qualche dubbio rispetto alle informazioni che ricevono quotidianamente, ad aprire gli occhi per capire quale è la verità. Noi ancora non l’abbiamo capita, ma almeno ci proviamo”. Una critica, dunque, alle modalità di narrazione che i mass media impongono alla società sui più svariati temi, dai conflitti bellici alla propaganda politica, dalle informazioni scientifiche ai canoni di bellezza.

Effetto Placebo è frutto di studio, impegno e passione di un gruppo di artisti che condividono la stessa, identica voglia di comunicare, di esprimersi, di raccontare un mondo, il loro, che in fondo è anche un po’ il nostro.

Anche se non siete amanti dell’arte, provate a farci un salto. Chiacchierate con i ragazzi, fate domande, confrontatevi con loro. Incoraggiateli ad andare avanti. Lasciatevi contagiare. Loro hanno bisogno del nostro sguardo e della nostra partecipazione, noi del loro entusiasmo e della loro creatività.

La mostra, realizzata dall’Associazione Sfrat’Art in collaborazione con la Fondazione Odyssea e con il contributo di Joant Sposi, è visitabile gratuitamente tutti i giorni tranne il lunedì dalle ore 17 alle ore 20.30 fino al 31 maggio prossimo.

Francesca Caiazzo