Testimone di giustizia Rocco Mangiardi “dimenticato” all’aeroporto

Rocco Mangiard

Rocco Mangiard

Nel giorno del 25esimo anniversario della strage di Capaci, l’Italia ricorda Giovanni Falcone e “dimentica” Rocco Mangiardi. Ha dell’incredibile quanto raccontato con una serie di post su Facebook dal testimone di giustizia calabrese impegnato anche oggi nel suo impegno contro la criminalità in una città del Nord Italia. (LEGGI L’INTERVISTA A ROCCO MANGIARDI)

Arrivato all’aeroporto, Mangiardi ha atteso invano l’arrivo della scorta e infine, ormai rassegnato, ha deciso di prendere un taxi. “La tutela per i piccoli Testimoni di Giustizia come me è ormai diventata un optional: stasera sono arrivato in di aeroporto di una grande città alle ore 23:30 da un’ora e mezza attendo, ma al momento non si intravede ancora nessuno! Due volte nel giro di qualche settimana, iniziano a farmi pensare” ha scritto sul social network.

Più tardi, Mangiardi scrive ancora: “Mentre attendo gli addetti alla mia tutela, che ormai da quasi due ore e mezza non arrivano, mi ritrovo a pensare a Lea (si riferisce a Lea Garofalo) e penso alla sua sofferenza e alle sue ultime ore in questa città. Credo con forza nello Stato. Ma molti uomini che dovrebbero rappresentarlo sono più che “distratti””.

Infine, rassegnato e deluso decide di andare via da solo: “Sono quasi le tre del mattino,avendo il telefono scarico,non avevo altra soluzione che salire su un taxi e farmi accompagnare a destinazione, nel frattempo sto ricaricando il telefono per avvisare gli amici che mi ospiteranno in questi due giorni della mia permanenza in questa città e che mi attendono dal momento in cui sono sbarcato qui. Fra qualche ora sarà l’alba e alle 8: 30 dovrò incontrare 900 ragazzi. Non mi arrendo e domattina scalderò il loro cuore. La speranza non me la leva nessuno!”.

Sulla vicenda ha annunciato che chiederà spiegazioni il deputato PD Davide Mattielo: “A Como con la CGIL perché anti-mafia è creare lavoro libero e liberare quello sfruttato: il nuovo 603 bis del CP contro il caporalato è Legge, il nuovo Codice Antimafia che tutela meglio le aziende in fase di sequestro non ancora (ma il Senato ci sta lavorando). Poi ci sono quei lavoratori ‘speciali’ che sono gli imprenditori diventati Testimoni di Giustizia che devono essere sostenuti di più dallo Stato: oggi chiederò spiegazioni per quanto successo questa notte a Rocco Mangiardi al quale va la mia solidarietà” ha scritto questa mattina su Facebook.