Ramificazioni, il primo Festival della danza d’autore in Calabria

Nella foto da sx: Francesco Rodilosso, Elena Mandolito, Filippo Stabile e Damiano Giordano

Positività, bellezza, innovazione, pensiero laterale, qualità performativa, energia giovane e sapienza dell’esperienza: ecco le anime di Ramificazioni, il primo Festival della danza d’autore che si svolgerà in Calabria, al Teatro Comunale di Soverato, in provincia di Catanzaro, dal 21 settembre al 22 ottobre.
Quattordici spettacoli, tra i quali produzioni, coproduzioni e prime nazionali con compagnie di spessore internazionale: una programmazione di eccellente qualità quella disegnata dal fondatore, nonché direttore artistico, Filippo Stabile.
Il progetto – sostenuto dal Fondo Unico per lo Spettacolo-Danze Nuove Istanze e arrivato al 2° posto in graduatoria nazionale, tra le migliori idee presentate – ha un battesimo speciale. Ramificazioni, infatti, si pregia di essere lo spinf off di Armonie d’Arte Festival.
“Tracce di aria che si muove, perché un gesto creativo la sposta, restano negli occhi e nella mente a lungo e, diventando arte, generano quell’incantamento duraturo che chiede di essere alimentato: ecco la danza, ecco il perché di un festival di danza, ormai indispensabile in Calabria – dichiara Chiara Giordano, direttore artistico di Armonie d’Arte – In questi anni, a Scolacium, abbiamo avuto sul palcoscenico stelle assolute della grande danza internazionale, dalla compianta Carla Fracci a Svetlana Zacharova e Alessandra Ferri, oltre al geniale Dimitris Papaioannou con la Wuppertal Tanztheater Pina Bausch, al Teatro Politeama. Ecco perché crediamo fortemente in questa creatura nata e sviluppatasi ad opera di un gruppo di giovani artisti pieni di energia creativa e competenza tecnica e con alle spalle già importanti esperienze internazionali. Siamo certi che il futuro sostenibile passi di qua!”
Il Festival Ramificazioni nasce da un profondo spirito creativo di Filippo Stabile che dopo quasi dieci anni di esperienza in Italia e all’estero, ha deciso di tornare nella sua regione con un sogno.
“La mia idea – spiega Stabile – è quella di creare un vero e proprio Polo Artistico che faccia conoscere la danza d’autore a tutti i calabresi, ad artisti locali e nazionali, organizzando residenze culturali, e a tutti i turisti che nei mesi del Festival hanno un motivo in più per visitare e apprezzare l’arte in Calabria. Abbiamo subito un brusco arresto a causa della pandemia, ma abbiamo il desiderio di ripartire e vogliamo farlo con entusiasmo ricominciando proprio da dove siamo nati. Il movimento e le gestualità sono il linguaggio più antico del mondo e noi artisti abbiamo il doveroso compito di continuare a scrivere con il nostro corpo”.
Francesco Rodilosso, Elena Mandolito e Damiano Giordano compongono la squadra di Ramificazioni guidata da Filippo Stabile: tutti giovani calabresi che hanno maturato esperienze e competenze all’estero e hanno sposato in pieno la direzione del fondatore: tornare in patria, rimboccarsi le maniche e far “danzare” questa terra.
Il primo attesissimo spettacolo sarà martedì 21 settembre con “Naufragio con spettatore” a cura di Roberto Zappalà: partendo dal naufragio di Ulisse, un viaggio suggestivo e toccante che ripercorre anche la cronaca odierna con i continui attraversamenti di migranti e gli infiniti sbarchi sulle coste italiane.
Tutti gli spettacoli, per i quali si potrà assistere solo se muniti di Green Pass derivante da vaccinazione Covid o tampone negativo, inizieranno alle ore 20.45.