“Obesità 2022, l’altra pandemia: quando la chirurgia può fare la differenza”

 Anche il Rotary Club Cosenza Sette Colli ha partecipato all’Interclub promosso dal RC Paola MTC sul tema “Obesità 2022 – L’altra pandemia – Quando la chirurgia può fare la differenza”. L’incontro, tenutosi online sulla piattaforma Zoom nella serata di Venerdì 25 Marzo scorso, è stato introdotto da Mariuccia Martello Panno, presidente del RC Paola – MTC e ha visto la partecipazione di autorità rotariane quali il PDG Marcello Fasano, i presidenti dei club Kamal Abu-Taleb (RC Amantea), Pino Armini (RC Rogliano Valle del Savuto), Vincenzo Divoto (RC Cosenza Sette Colli) e Paolo Piane (RC Cosenza), di diversi soci Rotary e ospiti esterni.

L’argomento oggetto dell’incontro è stato esposto alla platea dalla dott.ssa Antonella De Luca, biologa nutrizionista ed esperta di patologia clinica, e dal dott. Nicola Perrotta, direttore UOC Chirurgia Generale presso l’Ospedale di Villa d’Agri (PZ) che fa capo all’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo.

Nel suo intervento, la dott.ssa De Luca ha sottolineato quanto l’obesità rappresenti un argomento di estrema attualità, in quanto nel mondo coinvolge circa 400 milioni di persone, 6 milioni dei quali solo in Italia. Una drammaticità che interessa anche i bambini e che è stata ulteriormente accentuata dall’attuale pandemia, considerando il maggior rischio di infezione da Covid dei pazienti obesi. Per contrastare queste criticità, secondo De Luca occorre sensibilizzare l’opinione pubblica ma anche investire per garantire l’accesso a diete sane per tutti, con particolare attenzione ai più piccoli.

Dal canto suo, il dott. Perrotta ha inteso porre l’attenzione sull’aspettativa di vita degli obesi, che in media si accorcia addirittura di 10 anni rispetto a chi non è invece affetto dal problema. Di fronte a questo allarme, Perrotta ha evidenziato quanto la chirurgia bariatrica possa essere una strada efficace da percorrere, portando le testimonianze di pazienti obesi che, dopo essere stati sottoposti a intervento chirurgico, hanno potuto tornare a condizioni di vita normali sotto tutti i punti di vista, e soprattutto, come dimostrano le statistiche, anche prolungate nel tempo.

Particolarmente sentito l’argomento da parte del pubblico presente: diverse sono state infatti le domande poste ai relatori, che hanno approfondito ulteriormente il tema oggetto della serata.