Mr Crocodile Dundee, chi è l’uomo che ha ispirato il film con Paul Hogan

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Mr Crocodile Dundee è un film del 1986 interpretato dall’attore australiano Paul Hogan per la regia di Peter Faiman.

Mr Crocodile Dundee, la trama

Mick Dundee vive in Australia e viene soprannominato “Mr. Crocodile” per il suo mestiere di guida e cacciatore di coccodrilli che svolge in quelle terre.

In una delle sue spedizioni viene attaccato da un coccodrillo che gli distrugge la barca e lo ferisce gravemente ad una gamba. Scampato miracolosamente alla morte, dopo una settimana di viaggio estenuante, Mick gestisce insieme all’amico e socio Wally Reilly (John Meillon) un’agenzia di viaggi avventurosi.

L’amico Wally decide abilmente di reclamizzare la vicenda di Mick per poter incrementare gli affari dell’agenzia e i risultati non si fanno attendere. Da New York, incuriosita dalla storia e dal personaggio, arriva la giornalista Sue Charlton (l’attrice americana Linda Kozlowsky) a caccia di uno scoop.

Sue conosce così il famoso “Mr Crocodile” e insieme a lui intraprende un viaggio per ripercorrere le tappe della sua vicenda australiana, alla fine del quale, dopo varie sorprese e pericoli, riesce a convincere Mick a seguirlo a New York per presentarlo alla stampa. Ma cosa combinerà un cacciatore di coccodrilli australiano, che non è mai vissuto in una città con più di cinquanta abitanti, in una metropoli come la “Grande Mela”?

Mr Crocodile Dundee, la storia vera

Il film ha avuto una candidatura al Premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale mentre Paul Hogan ha vinto il Golden Globe come migliore attore. La pellicola ha avuto due sequel Mr Crocodile Dundee 2 e Crocodile Dundee 3. Hogan è un comico, sceneggiatore, conduttore televisivo e attore ed in Australia è una vera celebrità.

Il personaggio del film non è pura invenzione ma si ispira ad un uomo realmente vissuto, Rodney William Ansell, cacciatore di coccodrilli e soprannominato il “Tarzan australiano”. L’uomo, negli anni ‘70, poco più che ventenne, al termine di una battuta di caccia finita male riuscì a sopravvivere per due mesi nella savana australiana da solo, senza scorte di cibo e senza mezzi di trasporto. Per questo gli aborigeni di una tribù dell’Australia meridionale, impressionati dalla capacità di resistenza dell’uomo, lo nominarono membro onorario del loro clan.