La modella curvy Francesca Angelo premiata alla Giornata internazionale dei diritti delle donne

Si è svolto nella sala Alessi di palazzo Marino, sede del Comune di Milano, l’importante evento sui Diritti Umani. Il titolo era “Giornata internazionale dei diritti delle donne”. Sono stati letti 30 articoli della Costituzione ponendo occhio di riguardo sui diritti delle donne. Nel corso del pomeriggio Mariana Ventimilla, comisionata presidente de la comisión Iberoamericana dei Diritti Umani  e presidente della casa della moda multiculturale di Milano, ha premiato, con una targa, la modella curvy Francesca Angelo con la motivazione:

“Per la sua straordinaria carriera di volontariato e servizio sociale, contribuendo all’empowerment globale delle donne, come agenti di cambiamento nella società, promuovendo il rispetto dei diritti umani e una cultura di pace”. A consegnare il riconoscimento la modella curvy Azzurra Mazzara. A presentare l’evento Franco Tucci, presidente dell’associazione “Impegno Sociale Insieme Multietnico” e presidente della casa editrice Aurora; e Xausa Jean-Pierre, in arte Mr JP, ambasciatore e testimonial dell’Eccellenza dell’artigianato italiano, referente nazionale per la federazione Unimpresa moda uomo e donna Triveneto, fashion designer, fashion blogger, influencer di Pitti Uomo, actor. F

rancesca Angelo, nel ritirare il riconoscimento ha detto, commossa, di voler continuare di far sentire sempre la sua voce e non smettere mai di sentirti fiera di essere donna. “Ringrazio Mariana Ventimilla di avermi fatto partecipe a questo evento, insieme ad altre 14 donne, di avermi consegnato un importante riconoscimento come rappresentante di donna nel mondo della moda curvy – afferma Francesca -. Poter cambiare un po’ questa società promovendo soprattutto il rispetto dei diritti umani abbattendo gli stereotipi, in quanto ancora oggi ci sono forti pregiudizi e discriminazioni sociale, violenza fisica e psicologica che le donne subiscono”. Per l’occasione Ventimilla ha creato due abiti con i colori della bandiera, uno equadoregno e uno con la bandiera italiana.  Oltre agli abiti per l’evento, Francesca Angelo ha ritirato il premio con una sua creazione, un abito da sera blu elettrico, perché Mariana è anche una bravissima stilista.

“L’emozione è stata grande – precisa Francesca -. E averla condivisa con altre donne mi ha reso ancora più forte nel portare avanti la mia missione. Non bisogna mai arrendersi e non bisogna aver paura di sentirsi donna, e non dobbiamo strumentalizzare il nostro corpo per ottenere un lavoro, o quello che si vuole diventare. Anzi, dobbiamo gridare “sono una donna e sono fiera di esserlo. Sono una donna, una mamma e una lavoratrice”. L’evento è stato visto anche in America.