Incontriamoci al Museo, l’appello su Facebook di un blogger crotonese

CROTONE – Una visita collettiva al Museo Archeologico Nazionale di Crotone approfittando della #DomenicalMuseo, la giornata – ogni prima domenica del mese – in cui tutti i musei e le aree archeologiche statali saranno visitabili gratuitamente. L’appello è stato lanciato su Facebook dal blogger crotonese Danilo Ruberto che spiega così l’iniziativa: “Usare Facebook per ritrovarsi con la cittadinanza è possibile: nel centro storico di Crotone, vicino il Castello Carlo V, vi è il museo archeologico nazionale che contiene la storia di Crotone e dei crotonesi. Dai ritrovamenti nella Carrara alle figure femminili dell’antica Kroton, su questi reperti vi è inscritto il nome di noi cittadini. Noi veniamo da lì. E dobbiamo guardare al futuro con collaborazione e lo spirito libero dell’incontro”.

Da qui, dunque, l’idea di una giornata da passare insieme all’insegna della storia, dell’arte, della scoperta delle nostre radici, veicolata su Facebook: “Perché – spiega Danilo – non usare i social network per incontrarci insieme? Non ci si citofona più, i telefoni a tasti diventeranno preso oggetto dei mercati dell’antiquariato. La modernità non è usare il social, ma incontrarsi, guardare insieme ciò che ci appartiene e che, forse, dimentichiamo.  I social network vanno pensati come luoghi d’incontro, di idee, contenuti. Ho preparato una locandina bianche in poco tempo, con il tasto mi piace, e così ho invitato i crotonesi su Facebook. Sui social vi sono i nomi: al Museo Archeologico Nazionale ci incontreremo proprio con i nostri nomi, guardandoci negli occhi e condividendo lo sguardo sulla bellezza, sull’antico. Tra noi e la sirena alata non vi saranno filtri, enti, comitati o associazioni. Tra noi e il diadema di Hera vi sarà solo lo sguardo”.

L’appuntamento è per domenica 5 marzo alle 10.15 davanti all’ingresso del Museo. “Una guida, di cui non svelo il nome, ci spiegherà il percorso, ci dirà i nomi e le date dei ritrovamenti archeologici e metterà a disposizione il suo tempo, gratuitamente” conclude Danilo.