Gli studenti dell’alberghiero di Cosenza a scuola di cucina con lo chef Michele Rizzo
La classe del professore Laise si è calata in pieno nel contesto operativo del ristorante Agorà, seguendo con entusiasmo e particolare attenzione quanto illustrato nel corso di questa importante esperienza
Una vera opportunità, entusiasmante e di grande valenza formativa, l’esperienza vissuta da alcuni studenti dell’alberghiero Mancini di Cosenza nel partecipare all’incontro con lo chef Michele Rizzo, che ha accolto i giovani apprendisti nelle cucine del suo ristorante Agorà di Rende.
Un percorso di esplorazione sul campo e un confronto didattico diretto, fortemente voluto dalla dirigente dell’istituto, Graziella Cammalleri, inserito in una programmazione di apprendimento extra-scolastico, che si è svolto in un contesto laboratoriale ed operativo di assoluta qualità, grazie anche all’idea formativa tracciata dal professore Gian Piero Laise, cuoco e docente dell’alberghiero cosentino, che con i suoi incontri sta accompagnando la classe 4a B verso una conoscenza approfondita delle identità del gusto, utilizzando diverse identità formative che solo un’esperienza vissuta sul campo può offrire.
Un’attività di formazione diretta, condivisa e molto apprezzata dagli stessi studenti apprendisti, tanto che in altre occasioni gli stessi hanno inteso sostenere a proprie spese i costi di iscrizione di diversi seminari e incontri a tema, da seguire oltre l’orario scolastico.
La classe del professore Laise si è calata in pieno nel contesto operativo del ristorante Agorà, seguendo con entusiasmo e particolare attenzione quanto illustrato nel corso di questa importante esperienza dallo chef Michele Rizzo, capace di stimolare in loro una maggiore motivazione e di aprire nuovi orizzonti rispetto al futuro lavoro in cucina.
Tutti i percorsi di PCTO elaborati dall’Istituto Alberghiero Mancini di Cosenza contribuiscono ad esaltare la valenza formativa dell’orientamento in itinere, ponendo i giovani studenti nella condizione di poter maturare un atteggiamento di graduale consapevolezza delle proprie vocazioni, da includere in una logica centrata sull’auto-orientamento, tesa alla realizzazione del proprio progetto personale e sociale.
Il progetto è stato tracciato nel solco di un’offerta formativa coerente rispetto alla necessità di raccordare le competenze trasversali con quelle tecnico-professionali, in modo da poter offrire agli studenti la possibilità di sperimentare un approccio riflessivo al mondo del lavoro e a quello delle professionalità.
Ad usufruire di questa importante opportunità di conoscenza sul campo, pronti a replicarla per l’interesse suscitato dallo chef Rizzo e dalla crew del Ristorante Agorà, insieme al professore Laise, sono stati gli studenti: Ivan Franz Aben, Nicole Achieng, Donato Angotti, Marco Bartolomeo, Emanuele Chiappetta, Concettina De Francesco, Mario Giudice, Daniele Mancuso, Mafalda Mendicino, Riccardo Mitkinov, Ramona Talarico, Francesco Tenuta, Michael Tundis, Valerio Turano e Sara Zasada.