FenImprese cresce all’estero, in Bulgaria la seconda sede internazionale

L’inaugurazione si è svolta il 12 settembre scorso nell’hotel Marinela di Sofia

Il 12 settembre si è svolta presso il prestigioso hotel Marinela di Sofia l’assemblea costituente di Fenimprese Bulgaria.

Durante la manifestazione, in una sala stracolma di imprenditori e dirigenti associativi, è stato eletto come Presidente Nazionale Pasquale Lacasella che ha ricevuto i saluti istituzionali dell’Ambasciatore della Bulgaria in Italia Todor Stoyanov e del Presidente della Camera di Commercio Bulgara Tsvetan Simeonov, orgogliosi di rimarcare l’Importanza dell’approdo di FenImprese in Bulgaria per lo sviluppo imprenditoriale ed economico.

Lacasella ha dichiarato: “la sede è a Sofia, in via Rakovski 42, ’internazionalizzazione delle imprese è al centro dell’azione di FenImprese e oggi, con la nostra rappresentanza in Bulgaria, abbiamo a disposizione uno strumento in più per imprimere impulso alla competitività delle aziende italiane sullo scacchiere globale.

Abbiamo inoltre la necessità di migliorare le infrastrutture dei trasporti e la connettività è stata discussa durante l’incontro come un prerequisito importante non solo per il rafforzamento dei partenariati nella sfera economica, ma anche per il potenziamento dei legami tra i cittadini italiani e bulgari.

Anche l’integrazione e il rafforzamento degli approcci sostenibili per il raggiungimento di un’economia verde ed efficiente dal punto di vista energetico sono stati tra i temi dell’incontro. I presenti hanno sottolineato come lo sviluppo congiunto di tecnologie moderne, anche nei settori dell’energia, dei trasporti e della sicurezza, sia un’area promettente per la cooperazione.

Dai dati illustrati è emerso che l’aumento record degli scambi commerciali tra la Bulgaria e l’Italia lo scorso anno: nei primi undici mesi del 2022 essi hanno raggiunto i 6,3 miliardi di euro e segna una crescita di quasi il 35%. Le esportazioni bulgare sono state pari a 3,4 miliardi di euro e sono cresciute del 41,4%. Allo stesso tempo, l’Italia è il quarto investitore in Bulgaria. Inoltre, gli investitori italiani contribuiscono allo sviluppo di nuovi modelli aziendali e al miglioramento del clima imprenditoriale grazie al dialogo attivo con le istituzioni.

In questa importante occasione, erano presenti i massimi vertici di Fenimprese Italia, il coordinatore nazionale Simone Razionale, il direttore nazionale Andrea Esposito e il presidente nazionale Luca Vincenzo Mancuso.

Tanto entusiasmo e tanta voglia di fare per le imprese bulgare con le quali si cercherà di creare un rapporto bilaterale, cosi da internazionalizzare le aziende italiane in Bulgaria ed agevolare un processo di sviluppo tra le aziende bulgare in Italia.

Grazie a Pasquale Lacasella, coadiuvato dal vice presidente Patrik Simonitto e dal Segretario Generale Rosita Toneva, unitamente a tutto il gruppo dirigente si cercherà di migliorare la vita delle imprese proponendo al governo delle leggi a supporto delle PMI e che snelliscano la burocrazia per gli imprenditori locali.

In linea con il grande successo ottenuto da Fenimprese in Italia, si cercherà di lavorare affinché questo progetto sia vincente anche nel territorio bulgaro. A breve verranno comunicate altre aperture”.