Dalla Calabria all’Argentina un ponte di solidarietà per Carlo Iannuzzi

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Un ponte di solidarietà per Carlo Iannuzzi

CROTONE – Dalla Calabria in Argentina, un ponte di solidarietà concreta per aiutare Carlo Iannuzzi, il giovane originario di Roccella Jonica (RC) vittima di un’aggressione la notte del 27 novembre scorso a Buones Aires, città dove vive e lavora dal mese di marzo 2015. In seguito alle violenze subite, probabilmente a scopo di rapina, il 29enne ingegnere informatico ha riportato un forte trauma cranico e ora si trova ricoverato presso l’Hospital Italiano di Buenos Aires, una clinica privata dove il giovane professionista è stato trasferito perché l’ospedale statale in cui era stato inizialmente ricoverato si sarebbe dimostrato inadeguato per affrontare l’emergenza.

Carlo sta ricevendo le migliori cure, ma le spese che la famiglia sta affrontando sono ingenti e destinate ad aumentare. Lo sconcerto e la conseguente vicinanza iniziali, si sono presto trasformati in solidarietà concreta ed è nato un comitato spontaneo, El puente per Carlo, per aiutare i familiari a sostenere le spese sanitarie necessarie alla piena guarigione del giovane.

Carlo versa in condizioni delicate – si legge sulla pagina Facebook del comitato – e non è un soggetto autonomo: parla a fatica, ha problemi mnemonici e difficoltà serie di movimento. A breve lo aspetta un complicato intervento chirurgico e poi il lungo iter riabilitativo”. Per quanto lodevole, l’iniziativa del comitato da sola non può bastare. “A Carlo deve essere garantito anche il pieno sostegno delle istituzioni italiane” ha detto il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, che nelle scorse ore ha telefonato a Carlo, e ai suoi familiari ha garantito “vicinanza ed ogni sostegno possibile da parte della Regione”. Oliverio, che ha promesso di incontrare i membri del comitato, ha assicurato che verranno assunte tutte le “iniziative necessarie” coinvolgendo, oltre al console italiano a Buenos Aires, che già segue la vicenda, il Ministero degli Esteri e le associazione dei calabresi in Argentina.

Intanto, proseguono in Calabria le iniziative di raccolta fondi. Mercoledì 6 gennaio al CPOA Rialzo di Cosenza, è prevista una serata solidale che comprenderà una cena, concerti e proiezioni di film e documentari. Organizzati anche una riffa, un mercatino vintage e una fiera del libro usato a cura della cooperativa R-Accogliere. Tutto il ricavato sarà destinato a Carlo Iannuzzi.

“Il nostro auspicio – fa sapere il comitato El Puente per Carlo – è riportare Carlo sano a casa e, come annunciato fin dall’inizio, fare in modo che questa vicenda serva da caso pilota per integrare le norme a tutela della salute di chi resta vittima di eventi gravi ed eccezionali come i fatti di Buenos Aires denunciano”.

Francesca Caiazzo