A Un Giorno in Pretura, il processo a Wanna Marchi e Stefania Nobile

Roberta Petrelluzzi racconta il processo in cui sono state condannate

un giorno in pretura, vannini, ciontoli

foto di Ufficio Stampa Rai

Wanna Marchi e la figlia Stefania Nobile, protagoniste di Un Giorno in Pretura. Le due donne, mamma e figli,  sono state per anni le regine delle televendite. Oltre trecentomila italiani le hanno chiamate per dimagrire o ringiovanire grazie alle loro creme, o per diventare ricchi con i numeri del lotto del Mago Do Nascimento. Oggi, grazie a una docu-serie, queste due irresistibili venditrici sono tornate al centro dell’attenzione.

A “Un giorno in Pretura”, con una sintesi in due puntate, la prima in onda sabato 19 novembre alle 23.55 su Rai 3, Roberta Petrelluzzi torna al 2006 per raccontare il processo in cui Wanna Marchi e la figlia Stefania Nobile sono state condannate per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e per dar voce a coloro che di Wanna Marchi e Stefania Nobile si sono fidati, e per questo hanno avuto le loro vite distrutte.

Il processo ricostruisce il sistema messo in piedi dalle televenditrici, fatto di sogni e promesse, di raggiri e minacce; un sistema che si basava sui poteri esoterici del “Maestro di Vita” Mario Pacheco Do Nascimento, già condannato e latitante in Brasile.