A Savona e dintorni tante iniziative in riva al mare per gli anziani

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Tornare ad incontrarsi, divertirsi insieme, rimettere in movimento corpo e mente: in riva al mare, si può e ne vale davvero la pena. Sono stati due anni difficili e per gli anziani non è stato facile, proprio no.
A Savona e lungo diverse località della riviera di Ponente, gli anziani per questa estate potranno godere di un ricco catalogo di proposte. Tutte in riva al mare, all’insegna del benessere, attività fisica e della socialità. E nel rigoroso rispetto delle regole antiCovid in vigore.

Le iniziative scaturiscono dal Patto di Sussidiarietà sottoscritto dal Forum Ligure del terzo Settore con la Regione Liguria, per l’utilizzo del Fondo previsto dal Codice del terzo settore a sostegno delle attività delle associazioni di promozione sociale e delle organizzazioni di volontariato. Obiettivo di questo accordo: diffondere pratiche di “sport inclusivo e sociale”. Auser Savona ha partecipato alla costruzione del progetto per offrire opportunità soprattutto a chi da solo non sarebbe in grado di arrivarci: per problemi economici, per difficoltà a muoversi, per altre ragioni. E quindi, mare e spiaggia, piscine, i tanti sentieri “vista mare”, le barche delle associazioni che le mettono a disposizione di chi, altrimenti, la costa dal mare non la vedrebbe mai. Di questi ingredienti è fatto il progetto “Un tuffo dove l’acqua è più blu”. A fianco dell’Auser una rete ampia di associazioni del territorio, strutture sportive, centri nautici.

“Sono partite le attività presso la Spiaggia Raphael di Savona e il Centro Nautico Vadese – racconta Anna Giacobbe di Auser Savona – è già programmata la prima escursione “vista mare” a Cipressa, nell’entroterra imperiese; ginnastica dolce, camminata a mezz’acqua per riattivare la circolazione e corsi di nuoto con l’Osservatorio per la tutela del mare ad Albissola Marina. E poi, via via, tante altre iniziative per consentire alle persone avanti con l’età di usufruire delle nostre spiagge e del nostro mare nel periodo estivo, e poi avere ancora opportunità in autunno presso le piscine della zona, e poi ancora sul lungomare, sempre accogliente anche nei mesi invernali” sottolinea ancora la Giacobbe. “L’accesso al mare non è facile per tutti. Nelle nostre spiagge c’è il “gradino”: a differenza dell’Adriatico, a pochi metri dalla battigia il mare “sprofonda” di un mezzo metro o giù di lì. A noi piace così, ci siamo nati a cresciuti; non avete idea di quanto sia bello immergersi nell’acqua a pochi passi dalla spiaggia; in acque pulite, perché la depurazione funziona, abbiamo tante Bandiere Blu a confermarlo: ma quando la capacità di muoversi in autonomia si riduce, è bello avere qualcuno che ci aiuta. Ecco, anche questo è “un tuffo dove l’acqua è più blu”.”