Ucraina, MSF: “Inaccettabili gli attacchi alle infrastrutture. Milioni di persone in pericolo”

Covid-19, MSF: “Non solo vaccini, servono anche riserve di ossigeno per contrastare il virus a livello globale”

In Ucraina milioni di persone sono in pericolo a causa dei massicci blackout causati dagli attacchi alle infrastrutture che stanno avendo un impatto anche sull’operatività delle strutture sanitarie e sull’accesso alle cure mediche per la popolazione.

“I massicci blackout in tutta l’Ucraina causati dagli attacchi alle infrastrutture energetiche stanno mettendo in pericolo milioni di civili. Questi attacchi alle infrastrutture essenziali sono inaccettabili.

Con l’arrivo dell’inverno e l’abbassamento delle temperature, questo avrà un impatto sulla popolazione delle aree vicine e lontane dal fronte, che già da 9 mesi vive in condizioni molto difficili. Migliaia di persone che già vivevano in case danneggiate dal conflitto si trovano ora ad affrontare le rigide temperature che in alcune aree del paese possono raggiungere anche -20°C.

I tagli all’energia e le interruzioni dell’erogazione dell’acqua influenzeranno anche l’accesso della popolazione all’assistenza sanitaria, poiché gli ospedali e i centri sanitari faranno fatica a funzionare” dichiara Christopher Stokes, capomissione di MSF in Ucraina.

MSF in Ucraina

MSF lavora in Ucraina dal 1999. Dal 24 febbraio 2022 ha incrementato e riorientato in modo significativo le proprie attività per rispondere ai bisogni legati al conflitto. Tra questi, un treno medicalizzato per il trasferimento dei pazienti dagli ospedali vicini alle linee del fronte nell’est del paese verso gli ospedali dell’ovest, dove possono continuare le loro cure. Il treno è gestito in collaborazione con il ministero della salute e le ferrovie nazionali ucraine.