Ucraina, cosa significa la Z usata dai russi

Agenzia DIRE.it

Dopo oltre un mese dall’inizio della guerra in Ucraina la Z solitaria, abitualmente associata al giustiziere mascherato Zorro, ha assunto a livello mondiale un significato ben diverso. La vediamo in bella mostra ogni giorno sui carri armati russi, vessillo identificativo delle armate di Mosca. L’associazione del simbolo con le forze di Putin è diventata così immediata che, notizia di oggi, il colosso assicurativo Zurich ha deciso di rimuovere il suo logo, una Z bianca su sfondo celeste, dai social per non essere identificato come sostenitore di Mosca.

Esattamente l’opposto dell‘assessore alla Cultura del Comune di Ceccano (Frosinone) Stefano Gizzi, che in un post su Facebook ha espresso apertamente solidarietà alla Russia, aggiungendo alla sua dichiarazione un’immagine della famosa Z.

Qualche giorno fa a puntare i riflettori sul simbolo era stata l’europarlamentare del Pd, Alessandra Moretti, con un appello sui social: “Gli stati federali tedeschi della Bassa Sassonia e della Baviera annunciano sanzioni penali per chi userà il segno ‘Z’ nei luoghi pubblici. Nessuna equidistanza e totale condanna per l’aggressione di #Putin. Facciamo lo stesso in tutta Europa”, le sue parole.

Ma qual è il significato della Z usata dalla Russia?

COSA SIGNIFICA LA Z RUSSA?

Non esiste una sola risposta a questa domanda. Tra le ipotesi più accreditate c’è quella secondo cui la Z, lettera latina che non esiste nell’alfabeto cirillico, starebbe per Za pobedu, ossia ‘Per la vittoria’. Lo scorso 18 marzo, durante la cerimonia dell’ottavo anniversario della riunificazione della Crimea con la Russia – che non è stata riconosciuta da Kiev né dai paesi occidentali -, allo stadio Luzhniki di Mosca, i conduttori indossavano una spilla a forma di Z sul petto, con i colori del nastro di San Giorgio (arancione e nero). Quest’ultimo è stato nel 2014 un altro simbolo della campagna di annessione della Crimea alla Russia, il che va ad amplificare il significato della lettera Z, se associata appunto alla frase Za pobedu.

Secondo un’altra teoria sarebbe l’abbreviazione di Zapad, ossia ‘Ovest’, l’obiettivo dell’operazione di ‘denazificazione’ di Putin. Nessuna delle due è stata però accreditata, tanto che, esiste una più semplicistica terza ipotesi: quella secondo cui la Z potrebbe essere semplicemente un ‘marchio’, utilizzato all’inizio della guerra per contrassegnare i tank e che successivamente ha assunto un ‘carattere patriottico’. (Agenzia DIRE)