Stige, PD invita i consiglieri comunali di Strongoli a dimettersi

CROTONE – “Un sentito plauso alla Procura di Catanzaro ed al Dott. Nicola Gratteri per l’eccellente lavoro svolto sul nostro territorio. L’inchiesta condotta dalla DDA di Catanzaro ha messo in luce ancora una volta gli interessi che si celano dietro la gestione della cosa pubblica ed i tentativi, ormai non più reconditi, delle organizzazioni criminali, di infiltrarsi all’interno delle istituzioni, insinuandosi direttamente nella pubblica amministrazione”.

E’ quanto scrive in un comunicato la Federazione di Crotone del PD all’indomani dell’operazione antimafia Stige che ieri ha portato all’arresto di 169 persone disarticolando la cosca Farao-Marincola. LEGGI TUTTI I NOMI DEGLI ARRESTATI

“Il Partito Democratico della provincia di Crotone – si legge ancora nella nota – ripone piena e totale fiducia nell’azione della Magistratura che saprà far luce su ogni singolo fatto accaduto. Al fine di favorire il lavoro della Magistratura e della Prefettura, il Partito Democratico ha chiesto  ai Consiglieri Comunali di Strongoli di riporre il proprio mandato. E ciò nella consapevolezza di lavorare fin da subito   insieme per favorire un clima positivo nella cittadina valorizzando l’impegno finora profuso e facendo emergere il lavoro portato avanti con impegno e nel rispetto della legalità”.

Proprio nella giornata di oggi, la Commissione provinciale di Garanzia del Pd ha sospeso il sindaco di Strongoli, Michele Laurenzano, arrestato nell’ambito dell’operazione antimafia coordinata dalla DDA di Catanzaro e altri tre iscritti al partito attinti da misura cautelare.

“Il Partito Democratico, infine, ritiene inevitabile che l’azione sull’intero territorio crotonese sarà volta sempre più a promuovere l’educazione alla legalità e alla formazione di un gruppo dirigente che sappia scegliere di stare sempre e comunque al servizio dello Stato. Per questo il nostro impegno sarà indirizzato quotidianamente a concorrere alla costruzione di un modello di società che emargini la criminalità che attanaglia da tempo il nostro territorio”.