Primavera Kids 2021: in scena la fiaba calabrese di Re Pepe e il bullismo raccontato ai piccoli

Entra nel vivo Primavera Kids 2021, il festival di Scena Verticale dedicato ai piccoli spettatori e realizzato con il sostegno della Regione Calabria, con l’apertura del cartellone degli spettacoli a Castrovillari (CS).

Una storia di emancipazione femminile, intraprendenza e fiducia nelle proprie capacità; un racconto sul bullismo e l’emarginazione che vuole esorcizzare la paura verso ciò che è diverso da noi; un viaggio nei mondi fantastici e un percorso di educazione sentimentale attraverso la scrittura. Saranno questi i principali temi che vedranno protagonista il Castello Aragonese e il Teatro Sybaris nelle prime due giornate di spettacolo.

«Abbiamo deciso di dedicare un cartellone unico ai più piccoli – commenta il direttore artistico Dario De Luca – perché crediamo fortemente che loro siano stati i più colpiti da questo periodo di chiusura causato dalla pandemia. È importante ripartire dal teatro per riportare bambini e ragazzi alla vita di comunità, attraverso momenti ludici ma anche pedagogici. Abbiamo iniziato il 21 giugno con un laboratorio sui cinque sensi curato da Rosy Parrotta e ora siamo pronti a mettere in scena spettacoli che hanno la capacità di parlare a grandi e piccoli, con temi importanti, in grado di far riflettere, ma anche sorridere».

Apre il programma dedicato alla scena “Re Pipuzzu fattu a manu”, una produzione di Primavera dei Teatri di e con Dario De Luca e Gianfranco De Franco. Protagonista della fiaba una reginotta sicura del fatto suo e “capatosta” che decide di essere lei stessa unica padrona del suo destino. Appuntamento il 29 giugno alle ore 21:00 al Castello Aragonese.

Il 30 giugno al Teatro Sybaris va in scena “Greta la Matta” della compagnia Occhisulmondo, tratta dall’omonima opera di Carll Cneut e Geert De Kockere. Uno spettacolo che, attraverso la storia di crescita di una bambina, riflette sui temi del bullismo e dell’esclusione ponendo gli spettatori di fronte alla parola “diverso”.

Alla fine di ogni spettacolo gli artisti incontreranno il pubblico in un momento di scambio e confronto, un modo per accompagnare i più piccoli nella comprensione delle importanti tematiche emerse durante gli spettacoli.

Continuano anche i laboratori para-teatrali organizzati in collaborazione con la libreria “La Freccia Azzurra” di Castrovillari. Il 28 giugno inizia “Selvaggio – Il mio libro fatto a mano”, laboratorio di illustrazione curato da Alessia Moretti. Un invito al viaggio fantastico che parte dall’analisi della parola “Selvaggio”, al termine del quale ogni partecipante avrà scritto, disegnato e rilegato con le proprie mani il suo libro personale.

Il 29 e il 30 appuntamento al Castello Aragonese con un laboratorio di scrittura rivolto a bambini e adulti e curato da Antonio Ferrara Marianna Cappelli. “Se saprei scrivere bene”, due giorni intensi in cui la pratica dello scrivere diventerà strumento privilegiato per fare educazione sentimentale.