Pnrr e nuove assunzioni, Uncem: “Servono nuove risorse e stabilizzazioni”

Il presidente Bussone: “Si permetta intanto ai Comuni di sbloccare spazi assunzionali e risorse che ci sono accantonate”

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“I Comuni beneficiari di progetti PNRR potranno assumere. E le assunzioni saranno solo a tempo determinato. Vuol dire che finiti i progetti, la persona formata se ne dovrà andare. È una assurdità che da tempo chiediamo ai Ministeri competenti di sanare”. Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.

“Assunzioni sì, ma non a tempo determinato. A tempo indeterminato, necessarie. Finora – prosegue Bussone – vi è stata una sola finestra di richiesta di personale, a inizio 2022. Ne servono altre e servono altre risorse. O meglio, si permetta intanto ai Comuni di sbloccare spazi assunzionali e risorse che ci sono accantonate. E la possibilità di assunzioni deve riguardare anche le Unioni montane e le Comunità montane beneficiari di progetti PNRR. Come le Green Communities.”.

“Si continua infatti a imperniare il modello di sviluppo locale sul singolo campanile, non dando seguito alla legge 158 che – spiega ancora il presidente Uncem – dice che i Comuni piccoli, gli investimenti e la pianificazione, anche quella di personale, la fanno insieme”.

“Solo insieme – conclude Bussone – i Comuni piccoli e grandi si salvano e vincono. Anche con adeguato personale da assumere, a tempo indeterminato, per i Comuni che lavorano insieme. Al posto di dire che i piccoli Comuni sono inutili e vanno cancellati, si pensi ad agevolare percorsi di lavoro insieme, che la vigente legge nazionale già sancisce come indispensabile”.