Ndrangheta, Isola di Capo Rizzuto: ecco come gli Arena gestivano il Cara Sant’Anna

Ulteriori dettagli emergono dall’operazione odierna che ha portato a 68 fermi a Isola di Capo Rizzuto. Le indagini hanno evidenziato l’infiltrazione della cosca ARENA nel tessuto economico crotonese e, in particolare, il controllo mafioso, da più di un decennio, di tutte le attività imprenditoriali connesse al funzionamento dei servizi di accoglienza del C.A.R.A. “SANT’ANNA” di Isola Capo Rizzuto.  La cosca, per il tramite di SACCO Leonardo – Governatore della “Fraternita di Misericordia” – si è aggiudicata gli appalti indetti dalla Prefettura di Crotone per le forniture dei servizi di ristorazione presso il centro di accoglienza di Isola di Capo Rizzuto e di Lampedusa, affidati a favore di imprese appositamente costituite dagli ARENA e da altre famiglie di ‘ndrangheta per spartirsi i fondi destinati all’accoglienza dei migranti.

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