Lazio, dalla Regione premio alla carriera a Lina Wertmüller

lina wertmuller

Foto: Gargiulo&Polici Communication

Si è svolta nella Sala Mechelli del Consiglio Regionale del Lazio, la cerimonia di premiazione dedicate alla regista Lina Wertmüller accolta da una standing ovation di tutti i presenti e dal saluto di Daniele Leodori, Vice Presidente della Regione Lazio e di Giuseppe Emanuele Cangemi, Vice Presidente del Consiglio Regionale del Lazio.

Il 7 novembre, infatti, alla presenza dei vertici istituzionali e del Presidente della Rai, dott. Marcello Foa, le sono stati consegnati i riconoscimenti del Consiglio Regionale e della Regione Lazio e una targa speciale ricordo di quest’anno trionfale da parte di Kinéo, il Premio al Cinema Italiano presieduto da Rosetta Sannelli. L’evento, realizzato in collaborazione col Centro Sperimentale di Cinematografia diretto da Marcello Foti, che grazie al restauro di Pasqualino Settebellezze, col contributo di Genoma Films di Paolo Rossi Pisu ha rilanciato, al Festival di Cannes, dove è stato presentato,  la candidatura agli Honorary Oscar della regista.

Elegante, bella e spiritosa, la Wertmüller dopo aver ricevuto l’Oscar alla carriera pochi giorni fa ed essere tornata nella Capitale dopo un lungo viaggio in aereo è giunta nella sala Mechelli senza dimostrare nessun segno di stanchezza, accolta da una standing ovation. “Sono onorata e stupita di tutti questi premi così importanti – ha affermato una emozionata Lina Wertmüller – ho sempre reputato normale il lavoro svolto in tutti questi anni. Roma è la mia città e sono felice di essere stata premiata anche qui. Ora però devo iniziare a lavorare ai miei nuovi progetti”.

Tra i premiati del Kinéo anche Pupi Avati che ha ricevuto il riconoscimento per la sceneggiatura de “Il Signor Diavolo”. “Il mio ultimo film è stato molto apprezzato dalla critica – ha affermato Avati – lo hanno preferito anche rispetto ai film horror girati ultimamente da registi più giovani che hanno un aspetto più contemporaneo. Ne “Il Signor Diavolo” ho cercato di dare un senso più profondo alla storia, oltre a puntare all’estetica. Per me è fondamentale cercare di rinnovarsi sempre e di continuare a concorrere nel cinema con la stessa passione”.

La cena ufficiale dell’evento si è tenuta nella suggestiva cornice di Sublime La Villa, dove Lina, la figlia Maria Zulima e il compagno Alessandro hanno concluso la serata  insieme agli altri artisti premiati.

Nella stessa occasione sono stati attribuiti, inoltre, anche i Premi Kinéo alle Arti del Cinema: i Premi alla Carriera, i Premi alla Miglior Sceneggiatura, Miglior Scenografia, Miglior Fotografia, Migliori Costumi. Il Premio al Miglior Montaggio a Maria Francesca Calvelli è stato assegnato a Venezia in occasione dei premi al film “Il Traditore” dai Marco Bellocchio. (Comunicato Stampa)

 

I Premi Kinéo:

Premio” Kinéo. alla Carriera per la Produzione – Adriano De Micheli per Dean Film

Premio alla Carriera per la Sceneggiatura – Filippo Ascione

Premio alla Carriera per la Regia – Tinto Brass

Premio per la Miglior Sceneggiatura – Pupi Avati per Signor Diavolo

Premio per la Miglior Produzione – Amedeo Pagani per L’uomo che comprò la luna

Premio alla Miglior Scenografia – Gianni Carluccio per Una storia senza nome

Premio alla Miglior Fotografia – Luigi Martinucci per Il testimone invisibile

Premio ai Migliori Costumi – Giorgia Guglielman per Rocco Schiavone

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