Lamezia: Capodanno a teatro e palloncini al posto dei botti

botti capodanno

LAMEZIA TERME (CZ) – La sera di San Silvestro, ci si potrà ritrovare al teatro Umberto di Lamezia con l’ormai tradizionale manifestazione “Capodanno senza pistole” sempre molto seguita dai lametini e anche dai residenti dei centri limitrofi. L’iniziativa, ideata ventisei anni fa dal sacerdote don Vittorio Dattilo, è organizzata dall’associazione culturale “E Sancta Lucia”. Con la performance a teatro, ancora una volta, si vuole esecrare l’uso di botti e petardi, invitando a festeggiare l’ultimo dell’anno con letture, canti e scoppiettio di tanti palloncini colorati per divertire i più piccoli, senza danni per alcuno. Una scelta alternativa, quella della pace e della non violenza, contro la credenza tribale che gli spari siano forieri di un futuro fecondo per la nostra vita, per la realtà che ci circonda.

Don Vittorio, ribadisce che col “Capodanno senza pistole” non solo si vogliono evitare gli spiacevoli incidenti che ogni anno, nella notte del 31 dicembre, si verificano con l’uso indiscriminato di botti, petardi e armi da fuoco. Nella manifestazione c’è anche una profonda motivazione di fede finalizzata al superamento di un’abitudine che ha un forte sapore pagano. “Non possiamo continuare a credere – sottolinea il sacerdote – che gli spari favoriscano eventi positivi e vantaggiosi per noi e le nostre famiglie o per la società in cui viviamo. La violenza che essi esprimono è il risultato di atteggiamenti della vita. Espressione di prepotenza fondata su mezzi illegittimi che di fatto impediscono la costruzione della pace”.

Il sacerdote tiene a evidenziare: “Così come i botti di San Silvestro dovrebbero augurare una miglior fortuna, secondo il contorto pensiero di molti, anche gli spari dei malavitosi si fanno sentire quando si vuole che si rispettino certe regole. Si tratta di un comportamento guerrafondaio e mafioso, di imposizioni che arrivano da chi si sente più forte e crede di decidere anche per gli altri, governandone la vita. Gli spari di fine anno, ricordano anche tutto ciò”. In particolare questa 26ma edizione è fortemente ispirata all’anno giubilare che Papa Francesco ha voluto dedicare alla misericordia. Il “Capodanno senza pistole” del 2015 invita, dunque, adulti e bambini a “ritornare alla libertà e alla terra, facendosi banditori di buone notizie di pace”. (Redattore Sociale)