Jonny. Polisportiva Isola: campionato a rischio, titolo consegnato al Comune

La festa in campo per la promozione in Serie D - Foto da Facebook

ISOLA DI CAPO RIZZUTOHa festeggiato i 50 anni di vita e di storia due settimane prima che l’inchiesta Jonny la travolgesse. E ora dopo essere approdata in Serie D, la Polisportiva Isola di Capo Rizzuto, orfana del suo presidente, Leonardo Sacco – arrestato in seguito all’inchiesta Jonny – e finita sotto amministrazione giudiziaria, è in cerca di nuove sponsorizzazioni per non mettere a rischio il campionato.

I rapporti con alcuni precedenti sponsor, infatti, sono finiti sotto la lente di ingrandimento dei magistrati della Procura antimafia di Catanzaro, secondo i quali, alcune delle aziende sostenitrici della squadra, avrebbero versato somme alla Polisportiva come sponsorizzazione in cambio di appalti nel centro di accoglienza S. Anna, gestito dalla Misericordia, di cui lo stesso Leonardo Sacco è stato governatore fino a un mese fa, prima di essere arrestato. La società sportiva è stata sequestrata e dal sogno della promozione in D, si è passati all’incubo giudiziario.

Proprio oggi, secondo quanto riporta un comunicato stampa, “i soci della Polisportiva Isola Capo Rizzuto, autorizzati anche dagli Amministratori Giudiziari, hanno consegnato presso l’ente comunale il titolo sportivo”.

Da parte sua, il sindaco, Gianluca Bruno ha indetto un’assemblea pubblica che si terrà martedì 20 giugno alle ore 18.30 presso la sala consiliare del Comune, invitando a partecipare chiunque sia interessato e “abbia la forza, e la volontà, di proseguire questo cammino”.

“Invito tutta la cittadinanza e tutti gli imprenditori del territorio, non solo di Isola di Capo Rizzuto se interessati, a partecipare all’incontro” afferma il sindaco, che spiega: “Esserci significa scrivere una pagina importante del futuro della nostra città e non solo, anche dell’intera provincia“.

“Ricordiamo – si legge infine nella nota – che la società ha da poco ottenuto l’accesso in Serie D, una categoria importante non solo ai fini calcistici ma anche a quelli turistici e promozionali. Un campionato nazionale che in questo momento non può andare perduto”.

Solo una settimana fa, la Polisportiva aveva diffuso un comunicato più rassicurante in cui si leggeva: “Il consiglio d’amministrazione della Polisportiva Isola Capo Rizzuto, alla luce di quanto scritto negli ultimi giorni da alcune testate giornalistiche, intende precisare che al momento è escluso il rischio d’iscrizione al prossimo campionato di Serie D. Le situazioni legate al futuro della società sono ancora in fase di valutazione e pertanto sarebbe opportuno che i media locali si limitassero a diffondere solo informazioni ufficiali e non notizie false e infondate che rischiano di causare inutili preoccupazioni. Il Cda comunica, inoltre, che si stanno vagliano tutte le strade possibili per far sì che la squadra sia regolarmente presente ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie D, meritatamente conquistata sul campo. Ad oggi sentiamo il dovere di rassicurare i nostri tifosi e chiediamo loro di starci vicini, con fiducia, e piena responsabilità, affermiamo che la squadra andrà avanti“. (F.C.)