Isola di Capo Rizzuto, giovedì il convegno “La Famiglia: luogo del comunicare e dell’educare”

CROTONE – La Famiglia: luogo del comunicare e dell’educare”. E’ questo il titolo di un convegno formativo che si terrà giovedì 30 giugno dalle ore 15 alle ore 19 presso la sala Ceramidà a Isola di Capo Rizzuto. L’evento è organizzato da Rossella Loprete e Maria Cristina Ciambrone, rispettivamente assistente sociale e mediatrice familiare, in collaborazione con l’associazione Giovani della Carità e con il patrocinio del Comune di Isola di Capo Rizzuto e dell’Aimef, Associazione Italiana Mediatori Familiari.

“Nello svolgimento del nostro lavoro, ci ritroviamo ad affrontare quasi quotidianamente situazioni familiari multiproblematiche” spiega la dottoressa Loprete. Da qui l’esigenza di affrontare il tema della famiglia sotto diversi aspetti concentrandosi sugli effetti che alcune dinamiche familiari possano avere sullo sviluppo del minore “che in alcuni casi diventa involuzione. Maggiore individulismo, crescente tendenza a delegare e inversione dei ruoli (tra genitori e figli)” spiega Loprete, sono sempre più frequenti nella famiglia moderna.

convegno

Diversi gli esperti che relazioneranno durante l’incontro formativo – moderato da Maria Lucia Cosentino, educatrice professionale –  affrontando il tema centrale ognuno dal punto di vista delle proprie competenze. Oltre agli interventi delle due organizzatrici, sono infatti previsti quelli di Giovanni Capocasale, pediatra; di Ida Sisca, dirigente scolastico; di Sergio Caruso, criminologo esperto in prevenzione. Previsti anche la presenza di un referente dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Calabria e il saluto del sindaco di Isola di Capo Rizzuto, Gianluca Bruno.

Ad aprire il convegno sarà il sociologo Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, illustre conoscitore delle dinamiche che coinvolgono i minori sia all’esterno che all’interno del nucleo familiare.

Nel corso dell’iniziativa sarà affrontato anche il tema delle adozioni e degli affidi.

Agli iscritti all’Ordine degli Assistenti Sociali della Calabria che parteciperanno al convegno verranno riconosciuti tre crediti formativi.

Prevista una quota di partecipazione di 10 euro.

Redazione