“Io non ho paura”: a Lamezia Terme torna “Trame”, il festival dei libri sulle mafie

Foto da Facebook

LAMEZIA TERME– “Io non ho paura”. Questo il leit motiv di Trame, il festival dei libri sulle mafie che domani prende il via a Lamezia, città dove è nato sette anni fa grazie ad una lungimirante idea di Tano Grasso, presidente onorario della Fai ( Federazione antiracket italiana). Un’idea divenuta un vero e proprio progetto culturale che, negli anni, ha avuto il sostegno dell’associazione lametina Antiracket e della Fondazione Trame. Da domani sera fino a domenica prossima, il centro della città sarà animato da incontri –dibattito, proiezioni, presentazioni di libri, workshop e quant’altro. A confronto Italia ed Europa a dieci anni dalla strage di Duisburg per parlare di riciclaggio, ecomafie, massoneria, e perfino di ‘sbirri con la penna’. Armando Caputo, presidente della Fondazione Trame e Gaetano Savatteri, direttore artistico del festival ribadiscono che il progetto “Trame” vuol essere un punto fermo di quella rivoluzione che si chiama ‘cultura’ e che è la prima arma contro il malaffare, l’unica strada per liberare dall’oppressione criminale quella parte di Meridione che ancora non decolla.

“Io non ho paura”, lo slogan che identifica questa settima edizione “vuol essere un’occasione per incontrare da vicino volti e persone che hanno avuto ed hanno il coraggio di ribellarsi alle minacce della criminalità organizzata, al diktat mafioso. Tra i numerosissimi ospiti di Trame7 anche il presidente del Senato Pietro Grasso che parteciperà all’incontro “Ricordi di mafia”, un dialogo con il pubblico insieme a Gaetano Savatteri. Il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, magistrato da anni in prima linea nella lotta alla ‘ndrangheta prima ‘holding internazionale’, disserterà sul suo libro “Padrini e Padroni. Come la ‘ndrangheta è diventata classe dirigente” scritto a quattro mani con il giornalista Antonio Nicaso. Le cinque giornate di Trame ospiteranno, magistrati del calibro di Piercamillo DavigoRaffaele Guariniello, lo studioso Isaia Sales, il regista Carlo Carlei, la criminologa Anna Sergi (scampata miracolosamente all’attentato del 3 giugno scorso sul London Bridge) e Giovanni Impastato, fratello di Peppino il giornalista ucciso il 9 maggio 1978 a Cinisi dal clan di Gaetano Badalamenti. Grande attesa anche per il reading in anteprima nazionaleL’inganno delle parole”, nato da un’iniziativa dell’istituto dell’enciclopedia italiana Treccani con il festival dei libri sulle mafie; l’evento vedrà la partecipazione straordinaria dell’attrice Lina Sastri.

Trame7 ricorderà anche il decennale della strage di Duisburg, la strage di Ferragosto che ‘esportò’ in Germania la sanguinosa faida di San Luca con l’uccisione di sei persone originarie della Calabria. Al festival ne parleranno lo scrittore Sandro Mattioli, presidente dell’associazione tedesca “Mafia? Nein Danke!” e Bernhard Pfletschinger  autore di un documentario sulla strage.  Un altro incontro sarà dedicato a “Brexit e riciclaggio” con la partecipazione del colonnello della guardia di finanza Claudio Petrozziello, esperto del settore, e dello storico britannico John Dickie. Spazio anche alla questione delle infiltrazioni mafiose nella massoneria con la partecipazione di Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia. Molto particolare l’incontro intitolato “Sbirri con la penna” durante il quale due rappresentanti delle forze dell’ordine, il colonnello Roberto Riccardi e il poliziotto Piergiorgio Di Cara, affermati autori di romanzi gialli, racconteranno la passione per la scrittura degli uomini in divisa. Trame 7 conferma anche la collaborazione con Confcommercio – Imprese per l’Italia con l’iniziativa “Io non ho paura di fare impresa”. Ad aprire il festival, domani sera, sarà la mostra ‘Trame e me’ di Guido Scarabottolo, illustratore e grafico, nonché creatore del simbolo del Festival fin dalla sua prima edizione, che vanta collaborazioni con ‘L’Europeo’, ‘Internazionale’, ‘Sole 24 Ore’, ‘New York Times’ e ‘New Yorker’. Per venerdì è in programma la conferenza stampa nazionale di Legambiente in occasione dell’iniziativa ‘Ricicla Estate‘; a seguire si parlerà di ‘Ecomafie in Calabria’ con Stefano Ciafani (direttore nazionale Legambiente), Francesco Falcone (presidente Legambiente Calabria) e Andrea Dominijanni (vicepresidente Legambiente Calabria).

Sabato è prevista la presentazione dei libri dedicati ai rapporti storici fra mafia e Chiesa, tra i quali ‘I preti e i mafiosi. Storia dei rapporti tra mafie e Chiesa Cattolica’ di Isaia Sales.  In serata, il regista Carlo Carlei presenterà ‘The Passenger’, un graphic novel noir ambientato in un’oscura Palermo dove una coppia di sposi americani giunge per trascorrere la luna di miele, incrociando il destino di un boss mafioso.           Il festival anche quest’anno ha intavolato una sinergica collaborazion con l’organizzazione internazionale “Save the Children”e con tutti gli istituti scolastici di Lamezia. Durante l’anno, infatti, la Fondazione Trame organizza degli eventi per portare nelle scuole la cultura della legalità e della giustizia che sono i ‘motori propulsori’ del festival, manifestazione che ha varcato i ristretti confini locali conquistandosi un importante posto nel panorama culturale nazionale. (Agenzia Redattore Sociale)