Il Generale Graziano e l’Onorevole Luca Lotti in visita al contingente italiano in Afghanistan

Il Generale Claudio Graziano, Capo di Stato Maggiore della Difesa, in visita insieme all’onorevole Luca Lotti, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, ai militari del contingente italiano che, su base Brigata meccanizzata Pinerolo, guida il Train Advise Assist Command West (TAAC-W) nell’ambito dell’operazione NATO “Resolute Support” (RS)  impegnata nell’addestramento, assistenza e consulenza a favore delle Istituzioni e delle Forze di sicurezza afgane.

Il Generale Graziano e l’onorevole Lotti hanno ricevuto un aggiornamento sulla situazione nell’Area di Responsabilità alla presenza dell’Ambasciatore italiano Roberto Cantone e al Vice Comandante della missione RS il Generale di Divisione Rosario Castellano.

In particolare il Generale Mirra, Comandante del Train Advise Assist Command West (TAAC W), ha illustrato i progressi effettuati dalla Missione in termini di addestramento, consulenza e assistenza a favore delle Forze di sicurezza e difesa afgane (Afghan National Defence and Security Forces  – ANDSF).

“È un orgoglio poter vedere i nostri militari all’opera –  ha affermato a margine della visita l’onorevole Lotti – se la situazione in Afghanistan si sta riprendendo e sta pian piano tornando alla normalità, è anche grazie al nostro aiuto, all’aiuto di questi ragazzi.”

Il Generale Graziano ha sottolineato che “la missione in Afghanistan sta evolvendo verso il successo di riconsegnare compiutamente la sicurezza nelle mani delle forze di sicurezza afghane.”

“Per fare questo – ha aggiunto il Generale- è necessario che il nostro addestramento sia il più efficace possibile, i  militari afgani in questo momento  sono molto impegnati, subiscono forti perdite ed hanno bisogno di noi”.

“Per migliorare l’efficacia del nostro modello – ha continuato il Capo di SMD – oltre che gli addestramenti a livello corpo d’armata, cercheremo di scendere anche a livello inferiore, di brigata, al fine di qualificare meglio i loro istruttori “.

Le Forze armate italiane sono presenti “in moltissime operazioni -ha concluso il generale – e i nostri militari hanno in più circostanze dimostrato di essere tra i migliori al mondo   distinguendosi per grande passione e abilità.” (Comunicato Stampa)