Hai sconfitto il cancro? Diventa una Pink Runner e corri a New York

Si può correre per dimostrare, a se stessi e al mondo, che il tumore non ha vinto. Si può correre per dimostrare che si è capaci di lottare e che la malattia può segnare nel profondo. Ma la vita è sempre lì, da apprezzare anche più di prima. L’attività fisica è un’arma che contribuisce a prevenire e curare il cancro e altre quaranta malattie fra le più diffuse al mondo.

Per questo motivo la Fondazione Umberto Veronesi, dopo aver dato il via alla selezione degli staffettisti solidali, dà il via al reclutamento di venti donne operate di tumore al senoutero ovaie (che abbiano concluso le terapie entro luglio 2016), che correranno e saranno i volti e la voce del Pink is Good Running Team.

L’obiettivo è quello di andare a correre la New York City Marathon il prossimo 5 novembre.

Sostegno alla ricerca e alla sensibilizzazione contro i tumori femminili sono gli obiettivi, ma alle donne che vorranno mettersi in gioco si chiede di condividere non solo i principi e la mission della Fondazione Umberto Veronesi, ma di impegnarsi in prima persona per sostenere il messaggio che «Pink is Good» lancia con forza: il tumore non ferma le donne.

A partire da inizio marzo le runner saranno seguite da un coach professionista e per otto mesi, a Milano e con cadenza bisettimanale, saranno coinvolte in una serie di attività coordinate per consolidare il team e comunicarne la mission. La partecipazione è gratuita, ma viene richiesto un impegno costante e continuativo. Potranno iscriversi anche donne residenti fuori Milano, ma disposte a raggiungere il capoluogo lombardo per gli allenamenti. Per poter inviare la propria la propria candidatura, basta andare sul sito di «Pink is Good» e compilare l’apposito format.

Verranno considerate le candidature che arriveranno entro e non oltre lunedì 30 gennaio.(da pinkisgood.it)