Giornata dell’epilessia, una rassegna itinerante per far conoscere la patologia

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REGGIO EMILIA – “Nel 2015 la Lega italiana contro l’epilessia mi chiese di organizzare un’iniziativa per la Giornata nazionale. Ma io l’epilessia ce l’ho tutto l’anno, mica solo un giorno. Così quest’anno, per la Giornata mondiale, ho pensato di organizzare una rassegna, in date e città diverse per parlare di epilessia con eventi che hanno una parte sanitaria-divulgativa e una artistica”. Giuseppe Topolini, presidente dell’associazione Playing in epilepsy, nata per diffondere la conoscenza di questa patologia attraverso il teatro, racconta così la nascita della rassegna “Una città come amica”. L’obiettivo è informare su questa patologia: la mancanza di informazioni e il pregiudizio verso le manifestazionei della malattia condizionano la vita di chi ne soffre. “La mamma di un ragazzo epilettico che frequenta le scuole superiori mi ha contattato e mi ha raccontato che, ogni volta che suo figlio ha una crisi, la scuola fa intervenire l’ambulanza – racconta Topolini – Una reazione giusta e comprensibile, ma che, in caso di epilessi conclamata, ha come conseguenza il fatto che il ragazzo si ritrova ogni volta in ospedale dove non possono far altro che aspettare che si rilassi. Senza contare che ogni volta perde la scuola”.

L’associazione Playing in epilepsy utilizza il teatro come strumento per informare sull’epilessia, anche se non è una scuola di teatro né una compagnia.  Il teatro dà la possibilità a chiunque di provare l’emozione di salire sul palcoscenico e poi la messa in scena di un’opera teatrale diventa l’occasione per parlare della patologia al pubblico in sala. Prima che si alzi il sipario, l’associazione ‘ruba’ qualche minuto agli spettatori per sensibilizzare sull’epilessia. “Spiego loro che cosa si può fare quando una persona è colpita da una crisi o che con certe forme di epilessia non si può guidare, ma non si hanno sconti sui mezzi pubblici”, spiega Topolini che devolve i proventi degli spettacoli per l’acquisto di biglietti per l’autobus per chi non ha la patente.

Il primo evento è “A proposito di epilessia…” in programma per il 7 febbraio alla sala Bruno Casini di Scandiano, in occasione della Giornata mondiale dell’epilessia. Si parte alle 16 con un incontro-dibattito con l’intervento di Erio Scalabrini, dirigente medico della divisione di Medicina dell’Ospedale Magati, e della psicologa Emanuela Miselli. Alle 17 ci sarà una pausa per il buffet prima di riprendere alle 17.30 con la commedia “Arriva Gaspy”, messa in scena dai volontari di Playing in epilepsy (offerta minima 10 euro).
Dopo Scandiano, sono in programma altri incontri al Teatro Herberia di Rubiera il 27 febbraio, al Piccolo Orologio di Reggio Emilia il 3 aprile e a fine aprile a Parma. (Agenzia Redattore Sociale)