Emergenza freddo: le Misericordie una casa aperta per i senzatetto

“Le sedi delle Misericordie Italiane diventino un rifugio per tutti coloro che stanno soffrendo a causa del freddo” è questo l’appello di Alberto Corsinovi responsabile dell’Area Emergenza della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia.

Le temperature in questi giorni sono particolarmente rigide in tutta Italia e già diversi senza tetto hanno perso la vita proprio a causa della mancanza di un rifugio. Le Misericordie rispondendo anche all’appello di Papa Francesco che ha invitato tutti ad aprire le porte a queste persone in grande difficoltà per aiutarle a superare questi giorni di clima rigido, hanno deciso di rendersi disponibili ed accogliere tutti coloro che ne avranno necessità. E dalla Confederazione Nazionale l’invito si è esteso a tutte le Misericordie d’Italia ed ai loro volontari “le nostre Misericordie – afferma Corsinovi – devono diventare delle case aperte per soccorrere e dare un tetto a tutti coloro che sono senza casa e chiedono un aiuto per ripararsi. Tutte le Misericordie in tutta Italia risponderanno all’appello di Papa Francesco, chiunque busserà troverà aperte le nostre porte”.

Raccogliendo l’appello del Santo Padre e della Confederazione Nazionale la Misericordia di Isola Capo Rizzuto, comunica il Governatore Leonardo Sacco, ha messo a disposizione sin da giovedì 5 una struttura nel centro abitato di Isola dove possono trovare alloggio le persone che si trovano nel territorio del Comune di Isola Capo Rizzuto e che eventualmente non hanno una dimora. L’iniziativa è stata presa di concerto con il Sindaco del Comune di Isola Gianluca Bruno ed il Parroco di Isola Padre Edoardo Scordio. (Comunicato Stampa)