Cosenza, Occhiuto riceve gli alunni dei laboratori di giornalismo di ‘Giornalisti d’Azione’

“Per  gli studenti l’incontro in Comune è stato importante perché ha offerto loro la possibilità di conoscere un altro segmento del mondo della comunicazione giornalistica, quello degli enti, quindi quello istituzionale. Una conoscenza che completa il percorso didattico che i ragazzi stanno seguendo nel laboratorio di giornalismo curato dal movimento  ‘Giornalisti d’Azione’. La presenza, poi, del sindaco, del vice sindaco, del capo ufficio stampa, della portavoce e di altre importanti figure dell’ente Comune, a cui vanno i miei ringraziamenti per l’accoglienza e l’ospitalità, hanno reso ancora più pregnante la lezione di oggi”. Così il presidente di “Giornalisti d’Azione” Mario Tursi Prato sulla visita di questa mattina al Municipio bruzio degli studenti della 3A di grafica e comunicazione dell’istituto “Da Vinci – Nitti” di Cosenza.

I ragazzi, che stanno seguendo il laboratorio di giornalismo curato da due giornalisti del movimento, Mariapia Volpintesta e Astolfo Perrongelli, sono stati accolti dall’assessore ai Trasporti Michelangelo Spataro che li ha condotti dal sindaco Mario Occhiuto, dal vice sindaco Jole Santelli, dal capo ufficio stampa del Comune Elena Scrivano, dalla portavoce Iole Perito, dagli assessori Maria Rosaria Succurro, alla Comunicazione, e Francesco De Cicco, ai Quartieri, dalla consulente del sindaco per gli eventi Eva Catizone, e, con loro, il capo di gabinetto Roberto Molinari, il capo della segreteria del sindaco Roberto Albano e la responsabile del Cerimoniale Elena Mittembergher.

Ad accompagnare i ragazzi anche la professoressa del “Da Vinci – Nitti” Carmen Anello. Gli studenti hanno intervistato tutti gli ospiti, con ciascuno dei quali hanno affrontato le tematiche inerenti al ruolo di ognuno. Il Comune ha anche offerto alla scuola, attraverso le professoresse presenti, una targa in ricordo della visita che è stata, poi, recapitata alla dirigente dell’istituto “Da Vinci – Nitti”, la professoressa Graziella Cammalleri. (Comunicato Stampa)