Attentato militari italiani Iraq, 5 feriti

Militari in Afghanistan

Militari italiani in Afghanistan (Foto di Francesca Caiazzo, 2012)

Nella mattinata di oggi un ordigno esplosivo artigianale è detonato al passaggio di un team misto di Forze Speciali italiane in Iraq. Il team stava svolgendo attività di mentoring and training a beneficio delle forze di sicurezza irachene impegnate nella lotta al Daesh.

I cinque militari coinvolti dall’esplosione sono stati prontamente soccorsi, evacuati con elicotteri USA facenti parte della coalizione e trasportati in un ospedale Role 3 dove stanno ricevendo le cure del caso.

Tre dei cinque militari versano in condizioni gravi ma non sarebbero in pericolo di vita. Le famiglie dei militari sono state informate. Il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, è stato prontamente messo al corrente dell’evento dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, e segue con attenzione l’evolversi della situazione.

Lo riferisce un comunicato stampa dello Stato Maggiore della Difesa.

Attentato militari italiani Iraq, messaggi di solidarietà

“Sto seguendo con dolore e apprensione quel che è accaduto in Iraq ai nostri militari, coinvolti in un attentato”. Lo scrive su facebook Luigi Di Maio, ministro degli Esteri.

“I nostri ragazzi- aggiunge- erano impiegati in attività di formazione delle forze di sicurezza irachene impegnate nella lotta all’Isis. In questi casi il primo pensiero va ai soldati colpiti, alle loro famiglie e a tutti i nostri uomini e donne in uniforme che ogni giorno rischiano la vita per garantire la nostra sicurezza. Seguiamo con attenzione ogni sviluppo”.

Indaga Procura di Roma

Attentato con finalità di terrorismo e lesioni gravissime. Questi i reati per cui la Procura di Roma ha aperto un fascicolo d’inchiesta in merito all’attentato avvenuto in Iraq nella mattinata di oggi e che ha portato al ferimento di 5 soldati italiani. Secondo quanto si è appreso le indagini sul posto saranno seguite dal Ros dei carabinieri. Gli accertamenti sono coordinati dal procuratore aggiunto Francesco Caporale e dal pm Sergio Colaiocco. (Agenzia Dire)

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