A Carfizzi (KR) il Galarte Arberesh: ecco tutti i premiati

L’evento dedicato alla consegna dei premi per le eccellenze provenienti dai paesi albanofoni

Si è svolta a Carfizzi la seconda edizione del Galarte Arberesh, l’evento dedicato alla consegna dei premi per le eccellenze provenienti dai paesi albanofoni. L’edizione del 2023 è stata dedicata alla premiazione di figure che negli anni si sono distinti nella divulgazione del patrimonio culturale e della lingua Arberesh e per le attività educative ed accademiche volte alla tutela della minoranza linguistica.A condurre la giornata il team  del Galarte:  Rose Marie Surace, presidente del Gruppo Antropologico Rotese che da lungo tempo si dedica alla valorizzazione del patrimonio culturale arbereshe e il  maestro Giacomo Vercillo (ideatore dello storico premio Galarte che da 25 anni premia le eccellenze italiane) unitamente a Ettore Bonanno, socio dell’associazione di Fili Meridiani che ha curato la logistica e l’organizzazione dell’evento con la collaborazione del comune di Carfizzi.La serata, anticipata dall’anteprima delle mostre che saranno successivamente esposte nei tre paesi Arberesh del crotonese (Carfizzi, Pallagorio e San NIcola dell’Alto) presso il Parco Letterario Carmine Abate, si è svolta in una piazza Skandemberg gremita e allestita a festa. Ad aprire la manifestazione il sindaco di Carfizzi Mario Antonio Amato che ha rimarcato con orgoglio la presenza del premio nel suo piccolo paese: “Siamo orgogliosi che l’organizzazione del premio abbia scelto Carfizzi per questa edizione. Come amministrazione abbiamo supportato gli organizzatori e dato la massima disponibilità per rendere questa giornata un momento di valore per tutte e tre le comunità Arberesh del crotonese”.Dopo i saluti istituzionali si è passati alle premiazioni delle eccellenze:1. Raffaele Marsico, Antonio Santoro, Mariannina Leonetti e Rosetta Panzarella – Rispettivamente ex preside, attuale dirigente e docenti dell’IC Verzino;2. Prof. Marietta Costantino – Docente di Carfizzi impegnata da anni nell’educazione all’utilizzo della lingua Arberesh;3. Bua Annunziata, Daniela Zanfini, Francesco Prezzo – Progetto Pse Jo arberisht, Gjuha Jone4. prof. Giuseppina Turano – Docente e Ricercatrice di lingua e cultura Albanese5. prof. Vincenzo Belmonte – accademico studioso6. prof. Cettina Mazzei – Docente e divulgatrice della lingua arberesh7. Nicola Bavasso – Giornalista8. Domenico Gentile – Foodblogger9. Noemi Spinetti – Influencer10. Arber Agalliu – Giornalista e Influencer11. Esperia Tv – Rete tv12. Banda musicale Distretto arberesh13. Carmine Abate – scrittore14. Ajiri i Lumit – gruppo di ricerca musicale di San Martino di Finita, diretto da Jessica Novello.“Carfizzi e il Galarte Arberesh sono un connubio di bellezza, arte, storia e tradizioni locali – ha dichiarato Ettore Bonanno di Fili Meridiani – che non terminerà con questa serata. Infatti, la celebrazione di questo premio è solol’inizio di una collaborazione più ampia, abbracciando anche Pallagorio e San Nicola dell’Alto, che prende forma con le mostre che saranno esposte per il mese di settembre nei tre paesi Arberesh:– A Pallagorio presso il Muzé – Spazio Arberia la mostra “Metriche Arbëreshe” a cura del fotografo Gianfranco Bellusci;– A Carfizzi presso il Municipio la mostra “Echi dal passato: Tracce di una realtà in dissolvenza” a cura della fotografa Grazia Beatrice Posteraro;– A San Nicola dell’Alto presso la sala consiliare del comune, la mostra “Giorgio Castriota Skandemberg” a cura del dipartimento di Albanologia dell’Università della Calabria.

A manifestazione conclusa i premiati e gli ospiti hanno goduto di una gioiosa serata allietata dai canti della tradizione  dai piatti tipici arbereshe a suggellare l’amicizia fra Arbereshe provenienti da tante comunità  della Calabria. Rose Marie Surace a nome del team del Galarte ha espresso  un caloroso  ringraziamento al professore Francesco Altimari, ordinario di lingua e letteratura albanese all’Università della Calabria, che rappresenta il principale  punto di riferimento per quanti operano in Arberia e all’Associazione Fili Meridiani e all’Amministrazione Comunale di Carfizzi che si sono dimostrati partner preziosi per la realizzazione del progetto. Carfizzi e il suo parco letterario sono stati il migliore scenario per promuovere il patrimonio della comunità Arbereshe che resta il miracolo antropologico di pasoliniana memoria. Chiude poi con la promessa di tornare a visitare le  comunità arbereshe del Crotonese perché è stato costruito un ponte di amicizia e stima che ci vedrà insieme per altre iniziative culturali.