(VIDEO) Jonny, Trucchi in Commissione Antimafia: “Sacco? arrogante e provocatorio”

Ieri pomeriggio il Presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia Roberto Trucchi ed il Consigliere delegato all’Area Emergenze Alberto Corsinovi sono stati ascoltati dalla Commissione Parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, presieduta dall’Onorevole Rosi Bindi.

L’audizione avviene a poco più di un mese dall’operazione Jonny della Procura Antimafia di Catanzaro che ha portato in carcere 68 persone, tra le quali l’ex governatore della Misericordia di Isola di Capo Rizzuto, Leonardo Sacco, accusato di aver insieme al parroco don Edoardo Scordio, favorito le infiltrazioni della cosca Arena nella gestione del centro d’accoglienza affidato proprio alla Fraternitana isolitana.

Rispondendo a una domanda della presidente Bindi, Trucchi ha detto che ciò che è accaduto a Isola di Capo Rizzuto “lo abbiamo subito in maniera molto pesante e che non avevamo sentore di una situazione così grave”. Trucchi si sofferma poi sulla figura di Sacco: “Era con noi in Confederazione dal 1999, io sono entrato nel 2007 e ce l’ho trovato” e parlando dei suoi rapporti con l’ex governatore, sottolinea la sua “poca affinità da sempre” con lui. “Sacco è stato nominato  vicepresidente dal Consiglio Nazionale nel 2012 e – continua Trucchi –  ha ricoperto la carica fino al 2015 e poi non lo è stato più per mia espressa volontà. ha sempre avuto un atteggiamento molto arrogante e provocatorio. Più volte avevamo discusso di questo anche in un Consiglio di Presidenza: questo modo di fare ci sembrava sopra le righe, non attinente al mondo delle Misericordie. Però, devo dire, che in questi anni non abbiamo avuto neanche segnalazioni di questo tipo di situazione”. Trucchi poi aggiunge che la Confederazione avrebbe ricevuto lettere anonime n cui si raccontava che Sacco “si comportava male con i dipendenti”. (F.C.)