Sicurezza, dopo Tonelli sciopero della fame anche per Sap Vibo e Crotone

Zannino e Gaccione

Zannino e Gaccione

CROTONE – (Comunicato Stampa) Dopo 61 giorni di sciopero della fame, il Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia, Gianni Tonelli, è stato costretto, dalle condizioni di salute in primis e dalla pressione esercitata dai propri quadri, a passare il testimone a chi proseguirà lo sciopero per continuare a svegliare le coscienze di coloro che continuano ad ignorare l’esigenza di investire, soprattutto in un momento come quello attuale, nella sicurezza.

Proprio per attuare la staffetta, la Segreteria Regionale “Calabria” del SAP, la scorsa settimana ha deliberato di manifestare concretamente la propria vicinanza, solidarietà e condivisione a Gianni Tonelli, partecipando con propri rappresentanti all’estrema forma di protesta pacifica messa in atto in Roma a Piazza Montecitorio.

Da lunedì e per una settimana i Segretari di Vibo Valentia, Giuseppe Gaccione, e di Crotone, Francesco Zannino, proseguiranno lo sciopero della fame per continuare a far conoscere i motivi che sono alla base della manifestazione che sono da ricercare nella volontà di mettere in luce le reali condizioni dell’apparato della sicurezza ormai debilitato da anni di tagli.

Anche nella nostra regione denunciamo con coraggio, che ci sono armamenti vecchi di 40 anni, giubbotti antiproiettile prossimi alla scadenza non più idonei agli attuali servizi di Polizia, caschi da ordine pubblico marci, autovetture di servizio logore con più di duecentomila chilometri, vestiario insufficiente e inappropriato, personale sempre più vecchio con una media che rasenta i 50 anni, pulizie degli Uffici e delle caserme pressoché inesistenti e lezioni di aggiornamento professionale non all’altezza del periodo storico che stiamo vivendo, con un corso teorico di poche ore e per di più tenuto con delle slide.

Purtroppo, nonostante si parli tanto di terrorismo nulla di positivo accade, dobbiamo confrontarci quotidianamente con carenze di ogni tipo che vengono superate solo grazie allo spirito di sacrificio degli operatori che pare abbiano a cuore questa Amministrazione molto più di prezzolati Dirigenti asserviti al potere politico nel disperato tentativo di strappare un ultimo e prestigioso incarico.

Tutto ciò è inaccettabile, si continua a voler dare un’immagine di una polizia moderna, al passo con i tempi, quando invece spesso si sopperisce alle mancanze con iniziative personali atteso che mancano fondi anche per le necessità più banali.

Il SAP di Crotone e di Vibo Valentia  non ci stanno e si schierano apertamente al fianco del suo Segretario Generale affinché le Istituzioni diano un’inversione di tendenza comprendendo i reali motivi che lo hanno spinto allo sciopero della fame mettendo a serio rischio la sua salute, tutto per tutelare i poliziotti che rappresenta, ed anche quelli che ancora non hanno trovato la forza di liberarsi dalle catene dei sindacati di palazzo che fanno solo gli interessi dei sindacalisti e non già dei colleghi.

Siamo certi che la verità e la giustizia prevarranno sulle logiche politiche e di potere e proprio per tutti questi motivi ci stiamo appellando al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella inviandogli numerose cartoline perché intervenga al più presto; analogo appoggio chiediamo a chiunque voglia farsi parte attiva, invitando il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, a porre la sicurezza realmente ai primi posti della propria agenda  parlamentare, nella consapevolezza che non può esserci sviluppo senza una adeguata sicurezza del paese.