Scuola, 1 mensa su 4 con irregolarità

ROMA – In Italia 1 mensa scolastica su 4 presenta delle irregolarità. È quanto emerso dai controlli effettuati dai Carabinieri Nas nell’anno scolastico 2015-2016, i cui risultati sono stati presentati oggi a Roma nel corso di una conferenza stampa al ministero della Salute. “Nel complesso – ha spiegato il generale comandante dei Nas, Claudio Vincelli – sono stati eseguiti 2.678 controlli, di cui 670 (il 25%) hanno evidenziato irregolarità di vario tipo, che hanno prodotto la contestazione di 164 violazioni penali, 764 violazioni amministrative alle normative nazionali e comunitarie, con il conseguente deferimento di 101 persone alle autorità giudiziarie, la segnalazione di 487 soggetti alle autorità amministrative e comminate sanzioni per 491.496 euro”.

Le strutture chiuse a seguito dei controlli dei Nas, è emerso ancora dalla conferenza, sono state 37 (per un valore immobiliare stimato in circa 13 milioni di euro) mentre 4 sono state le tonnellate di alimenti sequestrati per cattivo stato di conservazione e cattive condizioni igienico-sanitario (695), oltre che per assenza di documentazione idonea per dimostrarne la tracciabilità (21). “Nello specifico – ha proseguito il comandante dei Nas – al nord sono stati effettuati 721 controlli e le strutture risultate non conformi sono state 157 (21%), mentre 1 è stata chiusa; al centro sono stati effettuati 1.041 controlli e le strutture non conformi sono state 285 (27%), mentre 19 sono state quelle chiuse; al sud, infine, sono stati effettuati 916 controlli e le strutture non conformi sono risultate 228 (25%), mentre 17 sono state le strutture chiuse”.

“I controlli nelle mense scolastiche sono aumentati quasi del 40% rispetto allo scorso anno. Ma purtroppo, nonostante tale aumento, sono cresciute le irregolarità – ha aggiunto il generale comandante dei Nas -. Ancora non si è capito che questo tipo di frodi e di inosservanza delle norme comportano rischi per i bambini e per i ragazzi, ma anche per chi contravviene alle regole”. (DIRE-Redattore Sociale)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *