Roma, barriere architettoniche al Visconti: FIABA al fianco di studenti e studentesse

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“Abbiamo appreso la vicenda che riguarda il Liceo Ginnasio Statale Visconti, dove studenti e studentesse hanno manifestato contro l’inaccessibilità della loro scuola. Da quanto emerge, sarebbe un veto della Sovrintendenza a bloccare l’installazione di una rampa all’ingresso principale, intervento necessario affinché i ragazzi e le ragazze con disabilità possano accedere all’edificio in sicurezza e autonomia”. Così in una nota Fiaba Onlus.

“L’edificio che ospita il Liceo Visconti merita sicuramente una particolare attenzione, che però non deve ostacolare il diritto all’istruzione, che è sancito dall’art. 24 della Convenzione ONU per le persone con disabilità, ratificata dallo Stato Italiano nel 2009. Questo – prosegue il comunicato – significa che ogni alunno o alunna con disabilità deve poter accedere all’educazione scolastica su una base di uguaglianza”.

La tutela di un bene architettonico non può prevalere sui diritti delle persone con disabilità”, afferma il Presidente di FIABA Giuseppe Trieste. “Esistono molti casi in cui questi due aspetti convivono in armonia. L’importante è abbattere le barriere e i pregiudizi che riguardano questo tipo di interventi”.

“Ne sono un esempio le rampe realizzate all’interno dei Mercati di Traiano, ma anche quelle installate in Piazza di Campitelli per la Sala Santa Rita oppure sulla scalinata della chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, proprio alle spalle del Liceo Visconti” si legge ancora nella nota.

Il montascale a cingoli, soluzione in valutazione per risolvere la problematica, non solo non garantisce l’autonomia del fruitore, ma richiede anche la presenza costante di un operatore formato. Può essere un ripiego di emergenza, ma non risolutivo. Una rampa, invece, è una soluzione semplice che rimane a disposizione di tutte le persone”, precisa il Presidente Trieste.

“Auspichiamo, quindi, che possa essere rivalutata la scelta di porre un diniego così fermo e di trovare insieme una soluzione che possa permettere a studenti e studentesse di accedere in autonomia e sicurezza. FIABA rimane a disposizione delle istituzioni competenti per un incontro al fine di trovare una soluzione condivisa e tempestiva” conclude la nota.