Migranti, sopralluoghi negli hotspot

ROMA – “Ci avviamo verso un periodo delicato e di possibile massimo afflusso di migranti nel nostro Paese. Vogliamo essere sicuri che gli hotspot, i siti dedicati all’identificazione, siano in grado di lavorare in efficienza e nel pieno rispetto dei diritti umani”. E’ quanto dichiarato dal deputato Pd e presidente della Commissione d’inchiesta sui migranti Federico Gelli, che giovedì guiderà una delegazione della Commissione in missione a Taranto per visitare l’hotspot aperto lo scorso 29 febbraio. Nello stesso giorno, presso la Prefettura di Taranto, si svolgeranno le audizioni del Prefetto, del Questore e del Sindaco di Taranto, nonché del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Taranto, del Presidente della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale e del Presidente dell”Associazione “Noi & Voi”.

“L”Italia – spiega Gelli – ha ad oggi attivato 4 hotspot, a Pozzallo, Lampedusa, Trapani e Taranto. La visita di giovedì sarà la prima di un percorso che intendiamo concludere nel più breve tempo possibile e che vuole essere di controllo e monitoraggio di luoghi che rappresentano la porta di ingresso del nostro sistema di accoglienza. Per questo motivo serve la massima attenzione per verficarne l’effettiva attività in linea con quanto ci chiede l’Europa”. (Agenzia Redattore Sociale)

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