“Le Mani in pasta”, parte la fiera interattiva del volontariato per gli studenti

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BOLOGNAUn modo per avvicinare gli studenti al mondo del volontariato, stimolando riflessioni e pensieri riguardo valori come la solidarietà e la cittadinanza attiva, proponendo laboratori interattivi che permettano loro di mettere “Le Mani in Pasta”. Ed è proprio questo il titolo scelto per la seconda edizione della Fiera interattiva del volontariatoper le scuole secondarie di primo grado. Da oggi a venerdì 26 febbraio, appuntamento dalle 9 alle 11.30 al PalaDozza: all’iniziativa prenderanno parte 15 classi dell’area metropolitana bolognese.

“Gli obiettivi che ci prefiggiamo sono molti – spiega VolaBo, il Centro servizi per il volontariato della Città metropolitana di Bologna –. Innanzitutto, vogliamo offrire ai ragazzi delle scuole medie l’opportunità di entrare in contatto con il mondo del volontariato del nostro territorio”. E ancora: promuovere la cultura della solidarietà tra i giovani informando sulle possibilità che offrono le diverse associazioni rispetto all’impegno verso l’altro; inviare ai ragazzi messaggi che sono alla base dell’agire solidale; sperimentare nuove forme di incontro anche interattivo tra volontariato e nuove generazioni; incrementare una progettazione partecipata tra le associazioni.

Tutte le 5 mattine la compagnia del Teatro dell’Argine accoglierà gli studenti e li accompagnerà attraverso un viaggio nel volontariato che li porterà a comprendere il senso profondo del dono e del tempo per il benessere della comunità. Le classi incontreranno diverse realtà operanti nel mondo del volontariato e del terzo settore in 4 ambiti tematici (ambiente, cooperazione ed inter-cultura, educazione e sociale, salute e disabilità), e saranno coinvolti dai volontari di 17 associazioni del territorio in laboratori creativi, attività interattive, giochi cooperativi. “A conclusione della giornata rimarranno i pensieri, le parole, le impressioni, i ricordi e un bagaglio nuovo di esperienze che studenti e volontari porteranno con sé”.

“Le Mani in Pasta” è abbinata al concorso “Fai un viaggio nel volontariato! Professione reporter”: le classi o i singoli studenti potranno inviare il proprio reportage (testo scritto, video, elaborato artistico) per raccontare la propria esperienza in fiera. In palio libri e dvd su tematiche sociali.

“Perché i ragazzi hanno una marcia in più: sono creativi, hanno energie e voglia di fare, di scoprire il mondo e di costruirlo. VolaBo è fermamente convinto”. Per questo, il centro lavora in tre direzioni: ragazzi, associazioni e scuole. Grazie a percorsi di sensibilizzazione nelle scuole, stage di volontariato e altre iniziative che mettano in primo piano le loro qualità, i ragazzi hanno l’opportunità di riconoscersi come cittadini attivi e  mettere a frutto la loro capacità di dare un contributo fondamentale per migliorare la comunità in cui vivono. Le associazioni possono partecipare a progetti e moduli formativiche le sostengano e le aiutino ad aprire le porte ai ragazzi,  per accogliere e valorizzare le loro risorse. I docenti hanno una gamma di proposte didattiche da scegliere e rimodulare insieme con lo staff di VolaBo per avvicinare gli studenti al volontariato e offrire un’occasione particolare di apprendimento e di educazione civica. (Agenzia Redattore Sociale)