Laboratori, storie, cura dell’orto: un successo le “lezioni” dei nonni volontari

MILANO – Per due anni hanno tenuto laboratori, curato l’orto, raccontato storie ai bambini: è tempo di bilanci per il progetto “Arrivano i nonni” promosso da Arci Milano e Terna. Ha coinvolto 19 anziani, 20 scuole e quasi 2mila bambini. Attraverso la Sda Bocconi è stato valutato l’impatto del progetto sui beneficiari. E i risultati sono positivi: sia per i nonni (il 71% dichiara di aver visto valorizzate le proprie competenze), sia per le educatrici che si sono sentite aiutate e sostenute. Ma soprattutto per i bambini il cui parere è stato raccolto attraverso un focus group, in ognuno dei due anni, condotto da una psicologa con la tecnica della narrazione: hanno individuato nei nonni delle figure di riferimento positivo, di cui conservano un ricordo chiaro, di cui ripetono l’esempio e di cui parlano anche nel contesto familiare. Si è cercato così di verificare i risultati di un progetto che a prima vista non può che riscuotere simpatia e che si è rivelato anche utile. La cura dell’orto e la costruzione di piccoli attrezzi da giardinaggio, l’apprendimento delle lingue, il riciclo creativo degli oggetti, la raccolta differenziata, le danze di gruppo e la pittura: queste alcune delle attività proposte dai nonni. Ogni laboratorio, della durata di 2 ore, si è svolto con cadenza settimanale su tutto l’arco dell’anno scolastico, per un totale di 80 ore all’anno. I nonni hanno lavorato su più classi e su diverse scuole.

Dalla ricerca sono emersi anche i punti critici: “La visibilità del progetto, che essendo scarsa non ha permesso di raggiungere un numero significativo di nonni – si legge nel comunicato stampa della Fondazione Sodalitas, tra i promotori del progetto -; il suo ‘isolamento’ rispetto alle altre iniziative che, con obiettivi simili, vengono portate avanti sul territorio; il coinvolgimento di nuovi partner in grado di fornire supporto al progetto non solo economico, ma anche di competenze”.

“Arrivano i nonni” è un progetto che ha una lunga storia. Nato nel 2002 su iniziativa di Arci Ragazzi, è stato rilanciato nel 2011 da Arci Milano per valorizzare l’invecchiamento attivo a beneficio dei bambini delle scuole d’infanzia del Comune di Milano attraverso l’inserimento nelle classi della figura del “nonno volontario”, cui affidare l’organizzazione e la gestione di laboratori tematici. Nell’ambito dell’edizione 2013 di Sodalitas Social Innovation – il programma promosso da Fondazione Sodalitas per migliorare la capacità progettuale delle organizzazioni del Terzo settore e favorire l’avvio di nuove partnership profit-nonprofit – Terna ha deciso di sposare l’iniziativa e di avviare con Arci Milano una partnership biennale finalizzata sia a realizzare il progetto sul territorio che a valutarne l’impatto. (Redattore Sociale)