Disabilità, a Firenze la Conferenza nazionale

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FIRENZE – Si terrà alla Fortezza da Basso il 16 e 17 settembre prossimi la V Conferenza nazionale sulle politiche della disabilità alla quale parteciperanno Istituzioni, Enti del Terzo settore e organizzazioni rappresentative delle persone con disabilità e delle loro famiglie. La conferenza è organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, presso il quale è attivo l’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, in collaborazione con il Comune di Firenze e la Regione Toscana. L’obiettivo è favorire il confronto e lo scambio di buone prassi e metodologie a favore del settore, affinché dalla conoscenza reciproca possono emergere soluzioni e servizi utili da replicare.
Come accaduto nella precedente edizione del 2013, che si è tenuta a Bologna, la conferenza avrà come focus la discussione del Programma biennale di azione sulla disabilità, elaborato dall’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, che sarà definitivamente approvato entro il mese di ottobre.
Firenze è orgogliosa di ospitare l’evento che rappresenta una grande opportunità di confronto a livello nazionale sulle politiche legate alla disabilità e sulla promozione dei diritti e l’integrazione delle persone che ne sono affette – ha detto l’assessore al Welfare del ComuneSara Funaro -. Siamo felici che la conferenza si svolga nella nostra città a pochi mesi di distanza dell’approvazione da parte del governo Renzi della legge ‘Dopo di noi’, che introduce il sostegno e l’assistenza alle persone con disabilità grave dopo la morte dei parenti che li accudiscono”. “Anche noi come amministrazione abbiamo posto il tema della disabilità al centro della nostra azione di governo – ha continuato Funaro – e la maratona dell’ascolto organizzato, che abbiamo messo in piedi con l’Azienda sanitaria in vista della conferenza, servirà non solo per prepararci all’importante appuntamento, ma anche per dare spazio e voce a tutte le varie realtà associative del nostro territorio, per poter così mettere in campo sempre più politiche e azioni ad hoc volte a dare autonomia a 360 gradi ai disabili”.

Sempre in tema di disabilità, il giorno prima la conferenza nazionale, allo spazio Reale di San Donnino (Firenze), si terrà la Seconda Conferenza regionale sulla disabilità promossa dall’assessore alle politiche sociali della Regione Stefania Saccardi, in collaborazione con il Crid e con la Cooperativa Sociolab. “Le giornate di Firenze rappresenteranno un momento importante per fare il punto della situazione e indicare gli obiettivi futuri – ha detto l’assessore regionale per il Diritto alla salute e al Welfare Stefania Saccardi -. Da sempre la nostra regione pone le politiche sociali e l’attenzione verso chi è in difficoltà al centro delle proprie politiche. Ultimamente abbiamo assistito ad alcune scelte del governo che hanno rappresentato un deciso cambiamento di direzione, ovviamente in positivo. Mi piace pensare che le esperienze della nostra regione e di Firenze siano state decisive per questo risultato”.

A identificare la quinta edizione della Conferenza nazionale sulle politiche della disabilità sarà il logo multicolore disegnato dai ragazzi con disabilità del centro L.I.N.A.R. (Laboratorio invalidi Nave a Rovezzano) gestito dall’associazione dei genitori e dalla cooperativa sociale Matrix. I ragazzi hanno giocato intorno al concetto di diversità: intrecciando forme e colori diversi hanno formato stilizzazioni di persone diverse tra loro (una persona seduta in carrozzina, un uomo e una donna), ma tutte derivanti dalle stesse origini.
La conferenza sarà corredata da eventi collaterali, che vedono il coinvolgimento delle varie Regioni che avranno degli stand alla Fortezza da Basso, e da eventi preparatori. La maratona dell’ascolto sulla disabilità, organizzata dall’assessorato al Welfare del Comune con l’Azienda sanitaria, si terrà il 5 luglio alle Murate dalle 17.30 alle 20.
I tavoli saranno sei e saranno incentrati sui seguenti temi:
1. L’autonomia: valorizzare dell’autonomia della persona disabile e l’inclusione nella società civile;
2. Le attività di aggregazione e socializzazione dei disabili: attività culturali, vacanze, tempo libero e sport per assicurare un’esigenza fondamentale per il processo di crescita, socializzazione e partecipazione alla vita sociale delle persone con disabilità ai fini della loro reale ed effettiva integrazione;
3. L’occupabilità e l’inclusione sociale: promozione di percorsi personalizzati e sostenuti per l’ingresso nel mondo del lavoro, per un’autonomia reale della persona con disabilità;
4. Il ‘Dopo di noi’: diffusione dei percorsi del ‘dopo di noi’ per emancipare e migliorare le opportunità di vita dell’individuo una volta venuti meno i principali caregivers;
5. L’autismo: avvio di percorsi di vita per mantenere la persona nel proprio ambiente di vita con la migliore autonomia e qualità di vita possibile;
6. La salute mentale: promozione del benessere mentale e la prevenzione dei problemi legati alla salute mentale e gli interventi contro l’esclusione sociale. (Agenzia Redattore Sociale)