Crotone, anche un progetto Lilt nella competizione Aviva: fondi ai più votati online

C’è tempo fino al prossimo 30 marzo per sostenere la sezione provinciale della Lilt di Crotone e aiutarla a realizzare l’Healthy family saturday, un progetto per la prevenzione dei tumori in città candidato a ottenere un finanziamento dall’Aviva Community Fund, la prima Compagnia assicurativa in UK e tra i principali Gruppi a livello internazionale.

Un sabato al mese dedicato alla salute.  Healthy family Saturday – si legge nella descrizione del progetto – pone la famiglia come baricentro per la promozione della salute. Le mamme sono, infatti, “caregiver”, portatrici di buone pratiche di salute nelle loro case. Il progetto prevede un percorso della durata di 9 mesi, per far crescere le famiglie in salute, promuovendo sana alimentazione, vita all’aria aperta, movimento, benessere psicofisico, prevenzione oncologica, lotta a tabagismo.
Una volta al mese, di sabato pomeriggio, le famiglie che lo vorranno potranno aderire al progetto Healthy family Saturday, incontri laboratoriali che si terranno all’interno di Parco Pitagora, il polmone verde della città, dove è ubicato anche il museo di Pitagora e un parco giochi per bambini. In un ambiente sano e rilassante, come quello del parco, genitori e figli ogni mese frequenteranno un laboratorio. Questi i laboratori previsti:
Settembre: Il cibo e le emozioni. (Laboratorio sensoriale)
Ottobre: Fitwalking.( attività motoria di bassa intensità)
Novembre: La scienza e il cibo.
Dicembre: Yoga della risata.
Gennaio: I gusti della salute. Il buono della nostra terra.(Laboratorio sensoriale)
Febbraio: Pitagora e la Salute( laboratorio ludoformativo)
Marzo: Io consumo. Come leggere le etichette.
Aprile: Famiglie libere dal fumo.
Maggio: Merenda in salute. Corso per genitori e figli su come preparare succhi e torte naturali

Come votare. Per sostenere l’iniziativa basta andare registrarsi sul sito e votare il progetto. I progetti più votati raggiungeranno la finale e una giuria stabilirà il vincitore per ciascuna delle 18 donazioni previste.

Dalla città dei veleni alla città della promozione della salute. “La città di Crotone -spiega la Lilt crotonese – ha pagato un caro prezzo al sogno di sviluppo industriale. Le fabbriche sorte all’inizio del 1900 e morte alla fine degli anni’80 hanno lasciato in eredità una scia di veleni, interrati nel sottosuolo, che hanno intaccato le falde acquifere e la catena alimentare. A causa di questo, Crotone, da unico polo industriale della Calabria, oggi ha il triste primato dell’incidenza tumorale che supera di oltre il 10% la media nazionale, secondo i dati dell’Istituto superiore di sanità. Non c’è famiglia che non sia toccata dal cancro. Sono soprattutto le donne crotonesi, a pagare il prezzo più alto. I tumori più diffusi in città:cancro al seno, allo stomaco, all’intestino.
La sezione provinciale della Lilt, Lega tumori, da decenni è in prima linea per contrastare il cancro attraverso la prevenzione oncologica. È’ nostra convinzione che, in una città con una problematica tumorale così forte come a Crotone, l’azione di prevenzione e di promozione dei corretti stili di vita, sin dalle più giovani generazioni, sia l’unica arma vincente per preservare la popolazione dai fattori di rischio (scorretta alimentazione, tabagismo, alcol e inquinamento ambientale)”.