Cosenza, al via la prima edizione del Festival della prevenzione e innovazione in Oncologia”

COSENZA –  La lotta ai tumori scende in piazza a Cosenza. La quarta tappa del “Festival della prevenzione e innovazione in oncologia” si svolge proprio nel capoluogo calabrese. Un motorhome, cioè un pullman, sarà allestito per tre giorni, dal 10 al 12 marzo,su Corso Mazzini (angolo Viale Trieste) (dalle 10 alle 13), dove gli oncologi dell’AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) forniranno informazioni sulla prevenzione, sull’innovazione terapeutica e sui progressi nella ricerca in campo oncologico. Non solo. Venerdì 10 marzo dalle 11 alle 13.30 è previsto un incontro con gli studenti del Liceo Classico B. Telesio (Sala A. Guarasci) con gli interventi di Franco Iacucci, presidente della Provincia di Cosenza, Mario Occhiuto, sindaco della città, e Achille Gentile, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza. E sabato mattina alle 10 è in programma una passeggiata della salute (con raduno in Corso Mazzini – angolo Viale Trieste – e percorso fino alla Villa Vecchia organizzato dal CAI di Cosenza).

L’obiettivo è portare ai cittadini un messaggio fondamentale: il cancro non va più considerato un male incurabile e contro questa malattia si deve giocare d’anticipo. “Lanciamo, sul modello dei festival della letteratura, il primo ‘Festival della prevenzione e innovazione in oncologia’ per spiegare agli italiani il nuovo corso dell’oncologia, che spazia dai corretti stili di vita, agli screening, alle armi innovative come l’immuno-oncologia e le terapie a bersaglio molecolare, fino alla riabilitazione, al reinserimento nel mondo del lavoro e al ritorno alla vita – spiega il prof. Giuseppe Procopio, membro del Direttivo nazionale AIOM -. Grazie alla diagnosi precoce e alle nuove armi il 60% dei pazienti sconfigge la malattia, percentuale che raggiunge il 70% nelle neoplasie più frequenti”. La manifestazione itinerante, resa possibile grazie al sostegno di Bristol-Myers Squibb, tocca 16 città con eventi che dureranno tre giorni. In Italia nel 2016 sono stati stimati 365.800 nuovi casi di tumore (189.600 negli uomini e 176.200 nelle donne), in Calabria 10.400 (5.600 fra gli uomini e 4.800 fra le donne).  Le tre neoplasie più frequenti nella Regione sono quelle del colon retto (1.500 casi nel 2016), seno (1.300) e polmone (1.000).

“Resta ancora molto da fare sul piano della prevenzione – continua il prof. Salvatore Palazzo, Direttore Oncologia Medica dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza -, se pensiamo che l’Italia destina solo il 4,2% della spesa sanitaria totale a queste attività, collocandosi negli ultimi posti per investimenti in prevenzione fra i 34 Paesi che fanno parte dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OECD)”. Molti studi hanno dimostrato che il 40% dei tumori può essere evitato con uno stile di vita sano (no al fumo, attività fisica costante e dieta corretta), ma pochi italiani seguono queste regole. Anche in Calabria emergono dati preoccupanti (Report del sistema di sorveglianza PASSI 2012-2015), sono particolarmente critiche le percentuali sull’attività fisica: quasi la metà dei calabresi (47,7%) è completamente sedentaria (32% Italia). L’eccesso ponderale è di poco superiore rispetto alla media nazionale, infatti il sovrappeso riguarda il 32,7% dei cittadini della Regione (31,6% Italia) e il 10,3% è obeso (10,4% Italia). Migliori i dati relativi al fumo: è tabagista il 24,9% dei cittadini (26,9% Italia).
Si stima che oggi in Calabria vivano circa 80.292 cittadini dopo la diagnosi di tumore, una cifra in costante crescita. Oltre alle nuove terapie, anche gli screening svolgono un ruolo fondamentale nel miglioramento dei tassi di guarigione. Ma nella Regione pochi cittadini rispondono a questi fondamentali programmi di prevenzione: nel biennio 2011-2012 solo il 40,7% delle donne calabresi ha eseguito la mammografia, fondamentale per la diagnosi precoce del tumore del seno (60,9% Italia), e nel 2012 il 35% ha eseguito il Pap test per la diagnosi iniziale del tumore del collo dell’utero (40,8% Italia). In linea con il dato nazionale quello relativo ai cittadini che hanno eseguito il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci per individuare in fase precoce il cancro del colon retto (nel biennio 2011-2012, 47,2% Calabria, 47,1% Italia).
Interverranno al “Festival” testimonial sportivi che saranno presenti nel motorhome: venerdì fra le 16.30 e le 18 Maurizio Leone (campione di Atletica Leggera) e Giuseppe Abate (componente Consiglio Nazionale del CONI). È prevista inoltre la partecipazione del COSENZA CALCIO 1914.
Sabato dalle 17.30 alle 19 interverranno Stefano Fiore (ex Calciatore del Cosenza, Udinese, Valencia, Fiorentina, Lazio, Torino, Padova, Chievo, Mantova e della Nazionale), Francesco Modesto (ex Calciatore del Pescara, Parma, Bologna, Reggina, Genoa, Crotone e attualmente al Rende), Adriano Fiore (ex Calciatore del Cosenza, Cesena, Crotone, Catanzaro e attualmente al Rende) e Brunello Trocini (allenatore del Rende). Domenica all’esterno del motorhome è prevista un’esibizione di ginnastica artistica a cura della Società Sportiva “Sole d’Oro” di Aurelia Mangiarano e, dalle 16 alle 18, ci sarà l’incontro con la squadra di Calcio Medici Cosenza FC (Campioni d’Italia Medici).
Durante gli eventi saranno distribuiti ai cittadini opuscoli sulle principali regole della prevenzione oncologica e sulle nuove armi in grado di sconfiggere la malattia o di migliorare la sopravvivenza in modo significativo. (Comunicato Stampa)