Balcani: dalla Cooperazione italiana 250 mila euro per l’assistenza ai migranti in Macedonia

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ROMA – La Cooperazione italiana ha deciso di stanziare un ulteriore contributo multilaterale di emergenza del valore di 250 mila euro per sostenere gli sforzi dell’Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia nel far fronte all’emergenza determinata dall’imponente afflusso di profughi provenienti dal Medio Oriente lungo la “rotta balcanica”. Il nuovo contributo italiano mira a sostenere le attività previste nell’ambito del piano di interventi straordinario lanciato dall’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati (Unhcr) per dare risposta alla crisi migratoria in Europa e nei Balcani.

Il contributo italiano si aggiunge ai 200 mila euro già stanziati in precedenza per l’emergenza nei Balcani e servirà a finanziare le attività di preparazione all’inverno al fine di potenziare le attuali strutture di accoglienza e transito dei migranti nel Paese, sotto particolare pressione per l’ingente afflusso giornaliero di migranti.

Anche la Commissione Europea ieri si era attivata per l’emergenza umanitaria nel Balcani occidentali, stanziando 2 milioni di euro a favore dell’Unicef.

Due contributi di emergenza del valore di 1 milione di euro ciascuno sono stati stanziati invece ieri dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo per gli interventi di assistenza in favore dei rifugiati siriani ospitati nei campi di accoglienza in Giordania e Libano. Entrambi gli interventi rientrano nell’ambito dell’ampio piano di aiuti umanitari destinato dall’Italia alla crisi siriana, pari nel 2015 a circa 20 milioni di euro e portano a quasi 79 milioni di euro l’ammontare complessivo degli aiuti italiani dall’inizio del conflitto.

Redazione