Air-Gun, comuni del crotonese ricorreranno al Tar: “La Regione Calabria sia con noi”

CROTONE – Un documento condiviso all’unanimità attraverso il quale si chiede alla Regione Calabria di sostenere l’iniziativa di un prossimo ricorso al Tar contro le autorizzazioni del 18 ottobre scorso rilasciate dal Ministero dell’Ambiente in materia di prospezione e ricerca di idrocarburi in mare con la tecnica dell’airgun.

E’ il risultato dell’incontro convocato ieri pomeriggio dal sindaco di Crotone Ugo Pugliese e al quale hanno partecipato Gino Murgi sindaco di Melissa, Domenico Vulcano sindaco di Crucoli, Michele Laurenzano sindaco di Strongoli, Anna Battaglia vice sindaco di Cutro, Carmela Maiolo vice sindaco di Isola Capo Rizzuto e Nicodemo Baffa assessore di Cirò Marina. Presente anche il Comandante della Capitaneria di Porto di Crotone Giuseppe Andronaco.

Nel documento, che sarà trasmesso alla Regione Calabria, si chiederà alla stessa di farsi portavoce della istanza che parte dal territorio e di adottare tutti i provvedimenti avverso i decreti ministeriali autorizzativi a cominciare dalle impugnazioni presso il TAR.

I comuni sono dunque uniti contro un’attività che potrebbe mettere a rischio l’ambiente marino della fascia costiera jonica crotonese e in questa battaglia sono intenzionati a coinvolgere sia le associazioni ambientaliste del territorio che altri sindaci della costa ionica ricadenti nelle aree oggetto di ispezioni.