Sbarcata da sola a Lampedusa, la piccola Oumuh ritrova la madre

soccorso migranti

Foto archivio

La piccola migrante ivoriana Oumuh, 4 anni, ritrova la madre dopo la traversata del Mediterraneo e grazie al supporto degli operatori delle Misericordie. La madre, rimasta in Tunisia, arriverà lunedì all’aeroporto di Palermo da Tunisi.

La storia di questa piccola di 4 anni è ormai nota: vedendo una foto di Oumuh (sbarcata da sola) al Centro di Lampedusa, un’altra bimba l’ha riconosciuta dando i primi indizi agli operatori delle Misericordie, che gestiscono la struttura, per partire con la ricerca della madre. Il lavoro degli operatori e della direttrice del Centro Marilena Cefalà ha permesso di rintracciare prima una sorella in Francia e quindi la donna in Tunisia e, successivamente, con la collaborazione dell’Ispettore Volpe e della Polizia di Stato, sono state portare avanti le procedure per il riconoscimento.

Ad attendere la donna all’aeroporto ci sarà la stessa Marilena Cefalà ed un gruppo di volontari delle Misericordie siciliane guidati dal Presidente regionale Santino Mondello. “Siamo felici che gli operatori delle Misericordie siano riusciti con grande impegno e dedizione a riunire questa madre con sua figlia – afferma Roberto Trucchi, presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie -. Ringrazio tutti gli operatori che ogni giorno lavorano per aiutare i migranti nel centro di Lampedusa in tante altre piccole, medie e grandi realtà di tutta Italia. I nostri Confratelli non si limitano a dare vitto, alloggio ed assistenza, ma anche aiuto psicologico con uno spirito di carità che li porta quasi ad ‘adottare’ questi fratelli provenienti dal mare”. (Agenzia Redattore Sociale)