Papa Francesco incontra la Lilt

E’ stata una giornata intensa ed emozionante, quella di ieri, per la Lilt. Ieri mattina, Papa Francesco, ha ricevuto in udienza nella sala Clementina del palazzo Apostolico in Vaticano i membri della Lilt, la Lega italiana per la lotta contro i tumori, guidati dal presidente nazionale, Francesco Schittulli.

A portare al Santo Padre una preghiera e una speranza per i pazienti oncologici del nostro territorio c’erano per la  sezione provinciale  Lilt di Crotone il presidente, Damiano Falco, e il  maestro orafo, socio onorario Lilt,  Gerardo Sacco, che ha consegnato al Papa, come omaggio, un’opera realizzata per la Lilt. Durante l’udienza, è stato ricordato il quasi centenario impegno della Lilt e  un nuovo progetto riguardante la Prevenzione terziaria, per aiutare chi ha vissuto l’esperienza del cancro (oltre 3 milioni di persone solo in Italia), nel rispetto della dignità della persona.

Il Pontefice ha osservato come “le famiglie hanno bisogno di essere accompagnate in un cammino di prevenzione; un cammino che coinvolge le diverse generazioni in un patto solidale; un cammino che valorizza l’esperienza di chi ha vissuto, insieme ai propri familiari, il faticoso percorso della patologia oncologica“. Poi, ha proseguito il Papa, “altrettanto preziosa è la collaborazione del
volontariato con le strutture sanitarie, pubbliche e private; nonché l’aiuto offerto alle famiglie nell’assicurare l’assistenza, soprattutto nella continuità spesso logorante e senza soste della quotidianità.

“E’ stato un incontro emozionante con papa Francesco  – ha evidenziato Falco – che con parole semplici ha ribadito con determinazione i concetti di dignità, equità e solidarietà. Valori per la dignità della persona  e per il bene dell’umanità. Del Pontefice ho apprezzato soprattutto l’umanità. Ho avuto la possibilità di dargli la mano, di parlare con lui delle problematiche del nostro territorio”.

“Una emozione intensa – ha raccontato Sacco, visibilmente commosso per l’incontro con il Papa – resa ancor più profonda dall’importanza e dal valore del messaggio che l’iniziativa conteneva in sé”.  È da tempo che Gerardo Sacco ha sposato in pieno la causa della Lilt, di cui è socio onorario, affiancandola in diverse iniziative e mettendo il suo volto e la sua opera a disposizione dell’associazione. In questa specifica occasione il maestro orafo crotonese ha voluto donare a Papa Francesco una preziosa opera in bronzo, un vaso dal valore fortemente simbolico, che il Santo Padre ha osservato con attenzione nelle sue molteplici
sfaccettature.

È il messaggio di prevenzione della Lilt ad avere ispirato al maestro Gerardo Sacco la realizzazione del vaso consegnato al Santo Padre. “Partendo dalla missione della Lilt – ha spiegato Sacco – si è voluto realizzare un vaso di forma sferica che simboleggia il globo terrestre, suddiviso in due sezioni realizzate con materiali diversi: la parte in bronzo argentato offre la visione di un mondo che parla di rispetto della natura, con acqua pura, flora e fauna in armonia perfetta; la parte in bronzo color piombo offre la visione di un mondo inquinato da fabbriche, discariche, fiumi putridi e abusi edilizi, simbolo di una fetta di pianeta ferita dalla
dissolutezza dell’uomo”.

Allo stesso modo, i fiori all’interno del vaso sono rigogliosi e vitali dalla parte in argento, secchi e senza vita dall’altra.
“Il duplice simbolismo del vaso riconduce al messaggio di prevenzione della Lilt attraverso la base sulla quale poggia il vaso stesso, con il Cuore della Lilt appositamente pensato dalla Gerardo Sacco”. (Comunicato Stampa)

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